Lautaro Martinez e Luis Alberto, quanti nervi a fior di pelle
Il campionato e le coppe europee proseguono e, come è fisiologico che sia, iniziano le prime tensioni dei giocatori. Calcio e polemica vanno a braccetto e ci possono essere infiniti motivi per far salire i nervi a fior di pelle per i giocatori. I casi di oggi in particolare riguardano Lautaro Martinez e Luis Alberto.
LAUTARO LUIS ALBERTO, CHE NERVI!
Lautaro Martinez ha lasciato il campo al 72′ dopo una prestazione poco brillante. Uscendo dal campo l’argentino ha sfogato la sua rabbia contro la panchina, colpendola 3 volte con veemenza. Una rabbia probabilmente scatenata da un mancato passaggio di Bastoni che lo avrebbe potuto mandare agilmente in porta. L’argentino non è nuovo né ai gesti di stizza né tantomeno al prendersela con se stesso. L’impressione è che Lautaro spesso cerchi con troppa foga la rete, e quando questa tarda ad arrivare si faccia dominare troppo dalla rabbia. Il numero 10 nerazzurro è a secco da 3 match dopo una partenza dirompente segnando gol a Fiorentina, Benevento e Lazio. La sua Inter è riuscita comunque a vincere, grazie alle reti del compagno di reparto Lukaku e di D’Ambrosio.
Caso diverso per il giocatore laziale che il gol l’ha segnato. E che gol, tra l’altro. Nel match di ieri Luis Alberto ha portato in vantaggio la Lazio al 54′ chiudendo la partita sul risultato di 1-2. Lo spagnolo ha rubato palla a Danilo, e dopo esser entrato in area centralmente ha segnato con un destro imparabile. Il numero 10 laziale ha esultato facendo il segno delle orecchie verso gli spalti. Fresco di rinnovo, probabilmente ha sentito qualche parola spiacevole dai pochi seggiolini occupati dal pubblico. Immobile ha parlato dell’esultanza anche nel post match: “L’esultanza di Luis Alberto? Ci ha caricato per tutta la partita, sono soddisfatto di come sta giocando”. Nessuna (apparente) tensione in casa Lazio quindi, solo un gesto di stizza verso qualche critica di troppo.
Due tipi di tensione diversi quindi per i due numeri 10, generati da questioni differenti ma che li hanno portati ad innervosirsi nonostante il risultato finale vincente per entrambe le squadre.