L’attaccante la Roma lo prende in Liga: primo colpo di Ghisolfi | Le altre della Serie A rimangono a guardare
L’imminente arrivo a Trigoria di Florent Ghisolfi può far decollare il mercato delle Roma, traducendo in pratica le idee di DDR.
Daniele De Rossi le idee per migliorare questa Roma da sesto posto, ce le ha. Ora, compatibilmente con il potere economico dei Friedkin le potrà mettere in pratica. Finalmente si è chiuso un lunghissimo casting iniziato a gennaio con le dimissioni di Thiago Pinto.
In mezzo a una squintalata di nomi che hanno accompagnato questi mesi di vuoto dal punto di vista dirigenziale, è uscito il nome di Florent Ghisolfi, annunciato prima dal Nizza e poi dal club giallorosso. Non il massimo, ma fa niente.
Un bel da fare attende il giovane ma esperto dirigente: alla Roma servono 6-7 acquisti per alzare il livello del gruppo squadra e permettere a Daniele De Rossi di ambire a traguardi che non possono essere il sesto posto.
Sicuramente serve un vice Svilar, visto che Rui Patricio è in scadenza di contratto e di rinnovo neanche a parlarne. Servono almeno due terzini, visto che Spinazzola è un altro con il contratto in scadenza e Karsdorp in uscita, almeno un centrocampista, due esterni d’attacco, e soprattutto un centravanti degno dell’eredità di Lukaku, che non verrà riscattato, tornerà al Chelsea per proseguire il suo viaggio da giramondo, anche e sarebbe più corretto chiamarlo gira-Europa. Tant’è.
La visione di De Rossi
Finora in tutte le interviste Daniele De Rossi, oltre a parlare un italiano invidiabile, ha detto sempre tutto, parlando a cuor aperto in ogni conferenza e con un’imbarazzante sincerità. Anche in tema mercato, senza mancare di rispetto a quelli che di fatto gli hanno permesso di ottenere un rinnovo per niente scontato.
Vuole giocatori veloci, che saltino l’uomo, che generino imprevedibilità e profondità. Là davanti, al netto della conferma di Abraham e del sostituto di Azmoun (un altro che non verrà riscattato) si fa largo un nome su tutti.
Quattro gol al Real Madrid
Al di là di Nandez, in uscita da un Cagliari che non rinnoverà il contratto in scadenza al centrocampista uruguagio, uno dei primi nomi usciti fuori è quello di Alexander Sorloth, attaccante del Villarreal e della nazionale norvegese, classe 1995, che grazie al poker rifilato al Real Madrid (già campione di Liga, pieno-zeppo di rincalzi e con la testa alla finale di Champions League) è diventato Pichichi della Liga.
Attaccante mancino, è forte fisicamente e ha nel colpo di testa una delle sue armi migliori, ma attenzione perché è sempre stato un uomo assist, gioca in funzione della squadra ed è dotato di buona tecnica. Ha un contratto in scadenza nel 2028 e un valore di mercato di circa 15-20 milioni di euro. Un buon affare per la Roma. De Rossi lo sa, palla a Florent Ghisolfi.