Un gesto semplice ma che vale come un trofeo. Questo è il significato che l’Atletico Madrid ha voluto dimostrare quando oggi, tramite la rappresentanza di Simeone, Koke e Cerezo (presidente, ndr), si è recato alla base aerea di Torrejón de Ardoz. Un luogo nevralgico in questo anno e mezzo di pandemia da Covid-19 dove le forze e gli organismi di sicurezza dello Stato, i vigili del fuoco e l’Unità di emergenza militare si è sono riuniti per celebrare i Colchoneros. Ma il tour di festa è poi proseguito fuori dalla base facendo tappa in altri luoghi chiave dove le persone hanno lottato e si sono unite contro il Covid.
Come riporta Telemadrid: “I rojiblancos, dopo la base aerea, hanno visitato la residenza e il centro diurno Montserrat Caballé , dove hanno ringraziato il lavoro del personale della residenza che si è preso cura di uno dei gruppi vulnerabili durante la pandemia. Successivamente, sono andati al supermercato Hipercor a Pozuelo de Alarcón e hanno omaggiato il lavoro di trasportatori, negozianti, rifornitori e cassieri, “il cui lavoro durante la reclusione era essenziale. La giornata si è conclusa poi presso il Centro di Formazione Professionale della Croce Rossa di Madrid, dove sono stati ricevuti da Pilar Roy e Francisco Gabriel Sánchez Parodi, presidente e segretario della Croce Rossa della Comunità di Madrid. Lì hanno ringraziato il lavoro di medici e infermieri, personale delle ambulanze, case di cura e servizi di pulizia di cucine e ospedali”.
Bellissimo gesto dell’Atletico Madrid che non si sono dimenticati del periodo difficile vissuto dalla città e dal mondo e hanno voluto rendere omaggio a chi, in questo periodo, è stato in prima linea tutto il tempo.