L’Atalanta si rialza dopo la batosta | Corsa contro il tempo, ecco il sostituto di Scamacca

Gianluca Scamacca

Gianluca Scamacca, fuori almeno sei mesi - lapresse - calcioinpillole

Tre settimane per trovare il sostituto di Scamacca. Gli uomini di mercato nerazzurri identificano il profilo giusto: assalto alla punta.

Una brutta botta, proprio a ridosso del prestigioso confronto con i campioni d’Europa del Real Madrid, che mette in palio (il 14 agosto, diretta su Sky) la Supercoppa Europa. L’Atalanta perde Scamacca, non solo per la sfida di Varsavia.

Già, gli esami strumentali a cui è stato sottoposto Gianluca Scamacca dopo l’infortunio nel test match contro il Parma, hanno sentenziato il peggiore dei responsi possibili per il centravanti della Nazionale: rottura del menisco, del crociato anteriore e anche del legamento collaterale del ginocchio sinistro.

Un brutto infortunio, ancora più tosto da superare considerando la stazza dell’attaccante nerazzurro. Il forte trauma distorsivo comporta un lunghissimo stop. Si parla di cinque-sei mesi, sicuramente Scamacca tornerà in campo nel 2025, iniziato da un bel po’.

Fosse solo il pensiero della Supercoppa, l’Atalanta se ne farebbe una ragione senza grandi drammi. Ma il rischio di perdere per circa mezza stagione un giocatore ritrovato e super performante con Gasp impone all’Atalanta di tornare immediatamente sul mercato.

Cambia la strategia di mercato

A tre settimane circa dal termine della sessione estiva di calciomercato, l’Atalanta è davanti a un bivio. Può continuare sulla linea intrapresa, intensificando la trattativa per prendere Nico Gonzalez della Fiorentina (può fare la prima punta), anche se c’è la forte concorrenza della Juventus.

In questo caso il sostituto di Scamacca c’è già: El Bilal Tourè, l’unico con le caratteristiche del centravanti romano. L’attaccante maliano era in uscita fino all’infortunio del Nazionale, ma con queste nuove condizioni, la sua cessione verrà bloccata.

Orri Oskarsson
Orri Oskarsson, attaccante islandese del Copenaghen – instagram – calcioinpillole

Lotta contro il tempo

Gasperini, poi, ha utilizzato già Charles De Ketelaere come falso nove, quindi potrebbe restare tutto com’è, anche perché tre settimane per intavolare e chiudere una nuova trattativa non è affatto semplice. Vendere Koopmeiners significherebbe avere più di 50 milioni da investire, viceversa l’olandese non partirà nemmeno se la Juventus dovesse arrivare a 60 milioni di euro.

L’ultima strada per gli uomini mercato della Dea è quella di volare in Danimarca, la nazione di Orri Oskarsson, attaccante del Copenaghen e della nazionale Under 21, classe 2004. Classica punta centrale con grande fiuto per il gol, una sorta di Hojlund 2.0. Nove gol e sei assist in campionato con il Copenhagen, che l’ha scoperto nel 2020 grazie alla telefonata di un osservatore, quando il golden-boy frequentava il villaggio sportivo del Grótta. Oskrarsson più di Jordan James, cercato per spiccate caratteristiche offensive mostrate nel Birmingham, ma non è un centravanti.