L’Atalanta s’è incastrata: un altro no | Un doppio intoppo blocca il mercato. Sconforto Gasp
La partenza a razzo con l’acquisto di Zaniolo, poi il blocco di un’operazione di mercato. E sullo sfondo la carica della Juve per Koop.
Al netto di un’Inter che si era mossa con largo anticipo rispetto a tutti i competitor per un campionato di vertice, a forti tinte tricolori, l’Atalanta era stata la squadra che si era mossa prima di tutti, infuocando il mercato a inizio luglio.
Dopo cinque giorni dall’apertura della sessione estiva, la Dea aveva sbaragliato la concorrenza della Fiorentina (e non solo), riportando in Italia Nicolò Zaniolo. Non un affare di poco conto. Un iniziale prestito oneroso dal Galatasaray, identificabile in 6,4 milioni di euro.
Se si dovesse realizzare l’opzione di acquisto, la commissione di trasferimento finale è di poco più di quindici milioni di euro, a cui bisogna aggiungere gli ormai classici bonus rappresentanti la parte variabile, per un importo massimo di altri due milioni.
Insomma, un affare non di poco conto considerando che si sta parlando dell’Atalanta e di Zaniolo, una ormai a tutti gli effetti big del campionato italiano dopo la conquista dell’Europa League, l’altro voglioso di riscatto e pronto a mettersi nelle sapienti mani di Gasp. Tutto ok? Mica tanto.
I primi problemi
Luca Percassi continua a ripetere che la cessione di Teun Koopmeiners non è stata messa in preventivo, ma la Juventus sta per tornare alla carica, per due motivi. Il primo è quel sì che ha ottenuto dal centrocampista olandese, il secondo sono i soldi che arriveranno dalla cessione di altri Next Gen.
Soule e Huijsen, uno alla Roma per un’operazione da circa trenta milioni di euro tutto compreso: l’altro addirittura in Inghilterra con il Bournemouth per quindici milioni di euro. Così la Juventus può arrivare alla fatidica cifra di 60 milioni. E allora chissà cosa succederà.
C’è chi dice (proprio) no
La Dea sta continuando a sbattere su di un muro chiamato Celtic. È arrivato il terzo no dai Bhoys di Glasgow ai 17 milioni offerti dall’Atalana per Matt O’Riley, un classe 2000 che ha letteralmente spaccata nella scorsa stagione, realizzando, da centrocampista 18 reti e fornendo 13 assist.
Ma gli scozzesi hanno giudicato questa offerta insufficiente per lasciar partire il loro talento. Non solo, i nerazzurri continuano ad assicurare che l’operazione O’Riley è slegata da quella di Koopmeiners, ma se non dovesse arrivare a uno dei giocatori più promettenti del calcio internazionale e nel frattempo la Juventus soffiarle la stella olandese, che succederà? Oltre il danno anche la beffa proprio no. Da un lato bisogna alzare l’offerta per O’Riley, dall’altro difendere per trattenere Koop.