Atalanta, colpo dalla Premier League per la Champions League
Grandi manovre in casa bergamasca per vince stare nei piani alti della Serie A, giocandosela anche in Champions League.
Non è affatto detto che Teun Koopmeiners lasci Bergamo. È qui che sta la grande forza dell’Atalanta, un club che spende tanto ma soprattutto spende bene, con i conti a posto, così chi vuole prendere si accomodi, ma deve sottostare alle richieste della Dea.
È questo il principale motivo per cui il centrocampista olandese è e attualmente sarà ancora nerazzurro, almeno fin quando la Juventus non venga a Bergamo e metta sul tavolo 60 milioni euro, la cifra richiesta per la sua cessione.
No money no party. Teun d’altronde sta benissimo vestito di nerazzurro e l’Atalanta può permettersi serenamente di tenerselo senza dover sottostare alle leggi di un mercato sostenibile che conta il giusto per la dirigenza nerazzurra.
Lo si capisce da un colpo in atto, vicino alla conclusione, positiva naturalmente, nell’ottica di un radicale consolidamento nei piani alti della Serie A, ma anche per ben figurare nella prossima, rinnovata, Champions League.
Gasperini batte un colpo
Il primo rinforzo dell’Atalanta per la stagione che verrà si chiama Ben Godfrey, difensore centrale abile nell’impostazione della manovra e con un buon controllo di palla, dotato di un’ottima accelerazione, ma anche duttile tecnicamente dal momento che all’Everton veniva utilizzato come centrocampista davanti alla difesa.
Il difensore inglese, classe 1998, sarebbe andato a scadenza tra un anno con i Toffees, una volta saputolo, la Dea ha affrettato i tempi, chiudendo di fatto la trattativa in quarantotto ore. Operazione da circa nove milioni di euro, Godfrey si lega al club bergamasco per i prossimi cinque anni.
Un passo avanti
L’acquisto ha un perché, valido nel presente ma anche per il futuro. Può giocare come esterno a destra, in passato è stato allenato anche da Carlo Ancelotti quando il tecnico italiano transitò da Liverpool per allenare l’Everton.
Ma soprattutto può giocare nel ruolo di Scalvini nel momento in cui il Nazionale Azzurro dovesse essere ceduto. Varrebbe lo stesso discorso fatto per Koopmeiners, l’Atalanta non ha problemi a tenerselo, ma chi lo vuole deve sottostare alle richieste della Dea. Godfrey potrà inserirsi gradualmente nello scacchiere tattico, senza doversi per forza sbrigare a entrare nei meccanismi oleati della Dea. Una Dea che è dunque entrata nel calciomercato così, comprando. Non solo Godfrey, ma ora ci si potrà concentrare sull’acquisto di Nicolò Zaniolo, per cui Gasp ha dato il suo assenso.