#LaStradaAzzurra – Ventunesima giornata

(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

La ventunesima giornata della Serie A 2020/2021 è stata di gran lunga una delle più divertenti dell’intera stagione.

Grandissime vittorie da parte delle due milanesi e della Juventus, che, allo stato attuale, sembrano le uniche tre capaci di puntare al titolo. Impressionante la gestione della partita da parte di Pirlo, che ha preparato delle buone tattiche per ingabbiare il possesso palla della Roma, ma soprattutto è impressionante il rendimento di Ibrahimovic, che a 39 anni suonati continua a dominare fisicamente e tecnicamente in un campionato come il nostro.

Grazie alla settima vittoria consecutiva e all’ennesima rete di Ciro Immobile, la Lazio è tornata in lotta per una qualificazione in Champions.

Ciò, invece, non si può dire per il Napoli, che ha perso una partita stranissima contro uno strabiliante Genoa. Doppietta di Pandev e Ballardini si conferma così come il miglior tecnico possibile per l’ambiente rossoblu.

Partita pirotecnica tra Atalanta e Torino. Un 3-3 finale che sa di rimpianti per Gasperini (considerando che vinceva per 3 a 0 a metà del primo tempo) e di goduria totale per Nicola e tutto l’ambiente granata.

Con le sconfitte di Verona e Sassuolo, la frattura tra le prime sette della classe e tutte le altre (frattura già anticipata ed evidente nello scorso appuntamento della rubrica) si è fatta ancora più profonda.

Continua il periodo critico per Cagliari, Parma e Crotone. La situazione rischia di diventare drammatica, se non ci dovesse essere una svegliata generale.

Per quanto riguarda i calciatori italiani che giocano nei principali quattro campionati esteri, seconda rete consecutiva per Jorginho, che dopo l’arrivo di Tuchel a Londra non ha saltato neanche un minuto in Premier League, ed ottima vittoria da parte della colonia italiana in quel di Parigi. Verratti e Florenzi (assist per il gol di Icardi) hanno giocato titolari, mentre Kean è subentrato soltanto nei minuti finali.

Passiamo adesso ai due podi di questa giornata.

Top 3:

  • Acerbi: +3 punti. Il difensore biancoceleste è da anni una certezza per qualsiasi retroguardia. Sia col Sassuolo che con la Lazio, infatti, ha mostrato una maturità eccezionale. Contro il Cagliari è stato determinante. Più di Immobile che ha timbrato il cartellino, più del “Sergente” che ha fornito l’assist. Solidità impressionante e interventi degni di una grande prestazione.
Acerbi
(Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)
  • Barella: +2 punti. Un’altra partita strepitosa per il centrocampista cresciuto in Sardegna. Impossibile non apprezzare la sua crescita costante. Impossibile non rendersi conto che sotto l’ala protettiva di Antonio Conte sta diventando il prototipo della mezzala box-to-box. Il gol è stato inevitabilmente la ciliegina sulla torta.
(Photo by Chris Ricco/Getty Images)
  • Jorginho: +1 punto. Dopo mesi in cui stava quasi a “marcire” in panchina, con il cambio di allenatore è tornato a giocare. Nel giro di pochi giorni è riuscito addirittura a segnare due gol decisivi per le vittorie del Chelsea contro Tottenham e Sheffield. Finalmente è arrivata una svolta importante sia per lui che per la nostra Nazionale.

Flop 3:

  • Rispoli: -3 punti. Nonostante la sua buona esperienza nel massimo campionato italiano, lui è diventato il simbolo della pessima sconfitta del Crotone a San Siro. Se i suoi compagni non sono riusciti a contenere il distruttivo uragano formato da Ibrahimovic e Rebic, lui ha avuto a che fare con il treno Theo Hernandez. Prestazione decisamente rivedibile.
Rispoli
(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
  • Conti: -2 punti. Si è trasferito al Parma nelle ultime settimane per avere una maggiore continuità, per migliorare il suo (fino a questo momento, scarno) minutaggio. Nel derby tra Bologna e gialloblu è stato uno dei peggiori in campo. L’esterno capace di impressionare con grandi numeri e stupende prodezze visto a Bergamo forse non esiste più.
Conti
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
  • Zaccagni: -1 punto. Sia contro la Roma che contro l’Udinese è risultato impalpabile. Incapace di trascinare i suoi compagni, si è mostrato per la prima volta in stagione un pesce fuor d’acqua. Senza i suoi lampi di genio, l’Hellas Verona rischia di dire addio alle ambizioni europee.

Concludiamo la nostra rubrica con classifica generale de #LaStradaAzzurra.

Classifica generale:

1) Immobile +8;

2) Barella, Zaccagni +7;

3) Destro +6;

4) Kean +5;

5) Chiesa, L. Insigne +4;

6) Acerbi, Belotti, Berardi, Caputo, Silvestri, Soriano, Spinazzola, Zaza +3;

7) Candreva, Dimarco, Florenzi, Gollini, Jorginho, Mancini, Ogbonna, Pessina, Quagliarella +2;

8) Audero, Biraghi, Bonucci, Buffon, Castrovilli, Consigli, Donnarumma, Grifo, Lazzari, Lo. Pellegrini +1;

9) Calabria, Caldirola, Caprari, Frabotta, Locatelli, Parolo, Sottil, Tonali, Tonelli, Venuti, Verdi -1;

10) Cataldi, Conti, Cristante, Faraoni, Lasagna, Letizia, Luperto, Perin, Saponara, Terzi -2;

11) Biraschi, Depaoli, Di Lorenzo, Gagliolo, Maggio, Mirante, Montipò, Petriccione, Poli, Orsolini, Regini, Rispoli -3;

12) Iacoponi, Marrone -4;

13) Bernardeschi, Ceccherini, Masiello -5.