#LaStradaAzzurra – Quindicesima giornata
Il quindicesimo turno della Serie A 2020/2021 ha rappresentato al meglio il romanticismo dei vecchi albori del calcio italiano. Tutte le partite sono state giocate nello stesso giorno, come ai vecchi tempi, distribuite in quattro fasce orarie.
Non accadeva da ben otto anni e mezzo, ovvero dal 13 maggio 2012, una data estremamente nostalgica.
Era il giorno in cui Alex Del Piero riceveva una lunghissima standing ovation dal commosso pubblico dell’Allianz Stadium (all’epoca Juventus Stadium). Era il giorno in cui le tre bandiere rossonere Filippo Inzaghi, Alessandro Nesta e “Ringhio” Gattuso salutavano San Siro.
Per quanto riguarda i risultati della giornata appena giocata, abbiamo potuto ammirare tante prove di forza e carattere.
Nel lunch match, tra Inter e Crotone, si è abbattuto un uragano argentino: tripletta per Lautaro Martinez.
Vittorie importantissime in chiave europea per Roma, Napoli e Verona, rispettivamente grazie al gol di Dzeko sotto il diluvio dell’Olimpico, alla doppietta di uno Zielinski dominante e alla meravigliosa rovesciata di Zaccagni.
Meritano un’attenzione particolare la partita dell’Atalanta e la sontuosa prestazione da parte di un ritrovato Duván Zapata. Sassuolo totalmente annichilito.
Deludente la Lazio, che può addirittura ritenersi soddisfatta per aver ottenuto il pareggio contro il Genoa, considerando le occasioni sprecate dal Grifone.
Nella seconda metà del pomeriggio, è arrivata la vittoria anche per il Milan di Pioli. Partita notevole contro il Benevento, nonostante l’inferiorità numerica causata dall’espulsione di Tonali nel primo tempo.
Infine, nel posticipo serale, la Juventus di Andrea Pirlo, trascinata da uno straripante Cristiano Ronaldo, ha praticamente demolito l’Udinese, almeno nel risultato.
Interessantissimo il posticipo della prossima giornata: la Befana ci regalerà un Milan-Juventus, in cui potremo scoprire le potenzialità di entrambe le squadre e potremo rivivere le emozioni degli anni Novanta e Duemila.
Per quanto riguarda i calciatori italiani che giocano nei principali quattro campionati esteri, è giusto citare Angelo Ogbonna e Vincenzo Grifo. L’ex capitano del Torino è stato il primo calciatore italiano a scendere in campo nel 2021 e la sua prestazione, nella vittoria esterna del West Ham sul campo dell’Everton, è stata ottima. L’attaccante esterno, invece, ha realizzato un rigore nella vittoria del Friburgo (anche questa in trasferta) contro l’Hoffenheim.
Passiamo adesso ai due podi di questa giornata.
Top 3
- Zaccagni: +3 punti. Inevitabile che a questo punto della stagione le attenzioni delle big si facciano serie. Ieri pomeriggio ci ha deliziato con una bicicletta volante mirabolante in stile Gianluca Vialli su assist di Faraoni. Il campionato del trequartista, fino adesso, è stato stupefacente. Per il calciomercato invernale, si parla di interesse forte da parte del Napoli e sinceramente, dopo così tante prestazioni monstre, è difficile che non venga valutato come un ottimo rinforzo per il centrocampo partenopeo.
- Pessina: +2 punti. L’addio sicuro del Papu Gomez potrebbe essere decisivo per il futuro della giovane mezzapunta. Nella partita contro il Sassuolo ha dimostrato ampiamente le sue qualità. Gol stupendo, passaggi col contagiri e tanta corsa. Piccola curiosità: è il primo italiano a segnare per la Dea nell’ultima stagione e mezza. L’ultimo fu Gianluca Mancini, prima di trasferirsi alla Roma.
- Chiesa: +1 punto. Ha troppe etichette negative da strapparsi di dosso: tuffatore, sopravvalutato, figlio di papà. Eppure con la maglia bianconera non sta sfigurando. Contro l’Atalanta aveva già timbrato la prima rete in campionato con la Juventus e ieri sera si è ripetuto con grande lucidità sotto porta. Chiaro che non potrà mai essere un’ala come il Cristiano Ronaldo del Manchester United, ma Federico con la testa e le gambe c’è. Ed è importante anche in previsione degli Europei.
Flop 3
- Caprari: -3 punti. Era stato decisivo in positivo nella vittoria in trasferta contro l’Udinese con un gol e un assist. Nella partita contro il Milan, invece, ha sbagliato tutto. Incapace di trovare la giocata giusta e vincente, incapace di trovare la porta al momento del penalty. Serve altro, ben altro, per aiutare le Streghe nella salvezza.
- Marrone: -2 punti. L’ex talento della Primavera della Juventus non è mai sceso in campo alla “Scala del calcio”. Prestazione orripilante, in cui ha sbagliato tantissimo. Nonostante abbia trovato la sua dimensione nella squadra calabrese, in molte partite non si è dimostrato attento. Contro l’Inter non ha visto quasi mai il pallone (forse soltanto al momento dell’autogol) e con i suoi compagni di reparto non è riuscito neanche a tenere a bada per due minuti consecutivi il tandem formidabile formato da Lukaku e Martinez.
- Tonali: -1 punto. Il calciatore che tanto ricorda Pirlo nell’aspetto e sporadicamente nelle giocate, al momento non sembra degno di esser definito il suo erede. Espulsione sacrosanta dopo un intervento killer. L’inferiorità numerica poteva essere determinante per il risultato dei rossoneri. Fortunatamente per i suoi tifosi, la squadra si è compattata e ha portato a casa un’altra bella vittoria.
Concludiamo la nostra rubrica con la classifica generale de #LaStradaAzzurra.
Classifica generale:
1) Immobile, Zaccagni +6;
2) Barella, Caputo, Castrovilli, Kean +5;
3) Belotti, Berardi, Destro, L. Insigne, Silvestri, Soriano, Spinazzola +3;
4) Candreva, Florenzi, Gollini, Ogbonna, Pessina, Quagliarella +2;
5) Biraghi, Bonucci, Buffon, Calabria, Chiesa, Consigli, Donnarumma, Grifo, Jorginho +1;
6) Caldirola, Caprari, Dimarco, Locatelli, Parolo, Sottil, Tonali, Tonelli, Venuti, Verdi -1;
7) Bernardeschi, Cataldi, Cristante, Lasagna, Letizia, Perin, Scozzarella -2;
8) Biraschi, Depaoli, Di Lorenzo, Gagliolo, Mirante, Petriccione, Poli, Orsolini, Regini -3;
9) Iacoponi, Marrone, Terzi -4;
10) Ceccherini, Masiello -5.