LaLiga, tutto nelle mani dell’Atletico Madrid, come nel 2014

LaLiga, tutto nelle mani dell’Atletico Madrid, come nel 2014

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Ve la ricordate l’ultima partita della Liga del 2014? Se sì, bene. Se no, andatevela a rivedere. Almeno per capire la drammaticità di un arrivo in volata come quello di quest’anno. All’epoca, in realtà, il calendario fu a dir poco diabolico, piazzando un Atletico Madrid-Barcellona che era una vera e propria finale. Ai Colchoneros, già all’epoca guidati da Diego Simeone, bastò un pareggio, sudatissimo e polemico, per portare a casa la Liga numero 10, che mancava dal 1996. L’attesa, questa volta, potrebbe essere decisamente più breve, a patto di non scivolare all’ultima curva. Di fronte, per l’ultima di campionato, Luis Suarez e compagni si troveranno il Valladolid, avversario tutt’altro che irresistibile ma ancora con speranze salvezza da nutrire. Il testa a testa, anche se solo a distanza, questa volta è con il Real Madrid, che all’Alfredo Di Stefano sfida il Villareal.

Ma in palio c’è ancora tanto altro. Il terzo posto, che vuol dire soldi, ancora in ballo tra Barcellona, che ieri ha buttato via l’ennesima chance di dare un senso alla propria stagione, e Siviglia. I catalani scenderanno sul campo dell’Eibar, ultimo e praticamente spacciato, gli andalusi ospiteranno l’Alavés, già salvo. Testa a testa anche per il secondo posto in Europa League, con Villareal e Betis Siviglia a pari punti: i betici se la vedranno con il Celta Vigo, per staccare il pass europeo al termine di una stagione sugli scudi.

Tutto aperto anche in fondo alla classifica, dove sono in quattro a giocarsi la salvezza. Ad ora, a salvarsi sarebbe l’Huesca (che ospiterà il Valencia), a 33 punti, gli stessi dell’Elche (che aspetta l’Athletic Bilbao). Quasi spacciato il Valladolid, sia perché parte da 31 punti, sia perché all’ultima giornata incontra l’Atletico Madrid in cerca della vittoria che varrebbe il titolo. Spacciato l’Eibar, che pure vincendo l’ultima contro il Barcellona non avrebbe grandi chance di salvarsi. Gli ultimi 90 minuti, in Liga, decideranno quasi tutto.