LaLiga, pareggio al Mestalla tra Valencia e Siviglia
Prepartita
Si gioca al Mestalla il recupero della ventunesima giornata di Liga fra Valencia e Siviglia. La formazione di Bordalás è reduce dalla qualificazione ai quarti di Copa Del Rey ottenuta contro il Baleares ma in Liga ha ottenuto due ko consecutivi molto pesanti contro Real Madrid ed Espanyol. Il Valencia, decimo con 28 punti, ha ottenuto 9 punti nelle ultime cinque uscite di campionato ma dovrà risalire la classifica se vorrà restare sulla scia del treno per l’Europa.
D’altra parte il Siviglia con 44 punti è una delle squadre più in forma di Spagna. La formazione di Lopetegui, assente in quanto in isolamento preventivo e sostituito da Pablo Sanz, è divenuta l’antagonista principale del Real Madrid capolista. Il Siviglia è consapevole di presentarsi a Valencia con ben undici assenze fra infortuni, Coppa d’Africa e Covid, è reduce dal ko agli ottavi di finale di Copa del Rey dopo l’infinito derby contro il Real Betis anche se nelle ultime sei partite di campionato ha ottenuto sette successi. L’ultimo risultato negativo risale allo scorso novembre, quando il Real Madrid si impose per 2-1 al Bernabeu.
La Cronaca di Valencia-Siviglia
Inizio di partita equilibrato al Mestalla, dove dopo soli sette minuti si sblocca il parziale in favore del Siviglia. L’azione si sviluppa sulla corsia destra con Ocampos, che libera spazio per Montiel il quale prova a servire in area Rafa Mir. Il tentativo dell’argentino tuttavia viene intercettato da Diakhaby, autore di uno sfortunatissmo autogol che premia la formazione di Pablo Sanz. Al 12′ Rafa Mir raccoglie dal limite una deviazione di Alderete, calciando a botta sicura verso la porta ma guadagnando soltanto un tiro dalla bandiera.
Sul conseguente corner il primo a staccare è Ocampos, il cui colpo di testa viene bloccato tranquillamente da Cillessen. Subito dopo il Valencia insiste in zona d’attacco, trovando il gol del pareggio con un pallonetto di Gayá che però viene annullato per fuorigioco. Al 18′ Bordalás è costretto alla prima sostituzione per un problema di Cillessen: al posto del portiere olandese fa il suo ingresso Juame Doménech, all’esordio stagionale in Liga.
Cinque minuti dopo il Siviglia sfrutta un contropiede con Ocampos, che in area riesce ad eludere la marcatura di un avversario con una finta calciando verso la porta. Juame Doménech però è attento effettuando la sua prima parata. Al 26′ arriva la risposta di Guedes, il cui tiro viene deviato in corner. Il Valencia allora prova a premere più di una volta nella metà campo avversaria, trovando d’altra parte un Siviglia ben organizzato e ordinato in fase difensiva.
Al 37′ Guedes ci prova con un calcio di punizione dalla sinistra, respinta senza non pochi problemi dal giovane Javi Díaz. La risposta del Siviglia è dietro l’angolo: Rafa Mir si libera bene della pressione di Correia in zona d’attacco, provandoci con tiro a giro fermato soltanto dal palo della porta valenciana. Al 41′ Ocampos buca ancora la corsia mancina del Valencia, trovando con un traversone in area Rakitic completamente solo. Il colpo di testa del centrocampista croato risulta centrale e di facile presa per Juame Doménech.
La risposta del Valencia è improvvisa quanto perfetta: ad un minuto dal quarantacinquesimo Gayá serve con i tempi giusti Guedes, che arriva sul pallone prima dei difensori del Siviglia insaccando di testa il gol che vale l’1-1. In occasione della rete del portoghese, l’ottava in Liga, qualche responsabilità ricade anche sul non proprio perfetto Javi Díaz. La gara si infiamma nel recupero, in cui vengono ammoniti nel giro di pochi minuti ben tre giocatori: Acuña, Gayá e Montiel. Nonostante i due minuti inizialmente previsti, il primo tempo si chiude soltanto al cinquantunesimo.
La ripresa si apre con un cambio per parte, anche se inizia a ritmi bassi. Al 53′ il Valencia prova la conclusione con Correia, fuori misura e controllata solo con lo sguardo da Javi Díaz. Seguono dieci minuti di equilibrio, con i padroni di casa maggiormente propositivi e gli ospiti in attesa di trovare l’occasione giusta per ritrovare il vantaggio. Entrambe però rispondono bene in fase difensiva. Al 65′ Gómez prova ad andare in profondità da Rekik, anticipato in area di rigore dal buon intervento di Correia. Poco dopo Montiel impegna Juame Doménech con un cross dalla destra, sulla carta fuori misura ma potenzialmente pericoloso per il portiere del Valencia che riesce a deviare.
Un minuto più tardi arriva il primo sprint in Liga del tecatito Corona, che riesce a superare la difesa padrona di casa ma viene fermato per fuorigioco. Al 79′ lo spunto è di Gayá, che prova a servire in area Diakhaby su cui però fa buona guardia la difesa del Siviglia. Cinque minuti dopo arriva un’altra occasione per Corona, che davanti a Juame Doménech spreca l’occasione del nuovo vantaggio andaluso. Il giocatore messicano, servito dalla propria metà campo, scatta sul filo del fuorigioco provando un pallonetto morbido che non centra lo specchio della porta.
Ad un minuto dal novantesimo, Ocampos prova ad arrivare su un pallone di testa ma viene atterrato dall’intervento di Gayá, espulso per doppia ammonizione. Sulla conseguente punizione Rakitic offre un pallone in area a Diego Carlos, che riesce a staccare ma senza troppa precisione. La stessa sorte capita ad Óliver Torres, servito da Corona, che da pochi passi spreca un altro pallone utile per tornare avanti col punteggio. Dopo cinque minuti di recupero il match termina col risultato di parità, simbolo dell’equilibrio visto questa sera al Mestalla. Ad entrambe va un punto, utile al Valencia per riscattare due ko consecutivi e al Siviglia per accorciare, anche se di poco, sul Real Madrid. Nel prossimo turno il Siviglia ospiterà il Celta Vigo al Ramón Sánchez–Pizjuán mentre il Valencia se la vedrà in casa dell’Atlético Madrid.
Valencia-Siviglia 1-1: 7′ aut Diakhaby, 44′ Guedes
Valencia (4-4-2): Cillessen (dal 18′ Juame Doménech); Correia (dal 77′ Marcos Andre), Diakhaby, Alderete, Mosquera (dal 45′ Toni Lato); Musah (dall’85’ Racic), Folquier, Guillamon, Gayá; Hugo Duro, Guedes. A disposizione: Cheryshev, Helder Costa, Guerra Moreno, Iranzo, López, Mamardashvili, Racic, Vallejo, Vazquez. Allenatore – Bordalás
Siviglia (4-3-3): Javi Díaz; Montiel, Rekik, Diego Carlos, Acuña (dal 45′ Jordán); Óliver Torres, Fernando, Rakitic; Ocampos, Rafa Mir, Gómez (dal 74′ Corona). A disposizione: Carmona, Flores, Idrissi, Luismi, Quintana, Romero, Vacas, Zarzana. Allenatore – Pablo Sanz
Ammoniti: Acuña (S), Gayá (V), Montiel (S), Toni Lato (V), Óliver Torres (S)