LaLiga, 400 milioni di ricavi persi. Il ‘traino’ Real-Barça scricchiola
Il Covid-19 colpisce e fa male. Alle persone, al sistema sanitario, alla società, all’economia, al lavoro. Il calcio, senz’altro, non è da meno. Stando all’accurata analisi del giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo, alacremente esposta nel blog Calcio & Business, il movimento spagnolo professionistico ha visto andare in fumo 400 milioni di euro di ricavi, vale a dire un calo del 7%. Si passa dai 3,96 miliardi previsti in epoca pre-Covid ai 3,52 attuali. I ricavi derivanti dalle tv, senz’altro, sono ancora la principale fonte di ricavi per i club iberici. Dai media, infatti, proviene il 46,3% del fatturato complessivo delle società, relativamente alla passata stagione. Dal settore commerciale e pubblicitario il 26,9% e dal botteghino il 21,3%. Crollano del 16% i ricavi da partite, rispetto alla stagione 2018/19 e, data la situazione dettata dalle restrizioni anti-contagio, non si tratta di un dato sorprendente. Calo anche per tv e pubblicità ma in misura meno marcata: rispettivamente -5% e -3%.
Nell’analisi si apprende un aspetto interessante. Infatti, il sistema calcistico spagnolo si sorregge sul duo Real Madrid e Barcellona. I due club rappresentano il 41% dei ricavi complessivi del calcio spagnolo professionistico, essendone pertanto un vero e proprio traino. Un calo del 2,6% rispetto alla passata stagione quando, la somma dei ricavi delle due ‘superpotenze’, toccava il 43,6% delle entrate complessive. Basandosi sulle stime di Dbk Informa, l’anno scorso era previsto un calo di circa 440 milioni di euro. Guardando in prospettiva il 2021, ci si attende un ulteriore ribasso di circa 280 milioni. In sostanza, guardando ai ricavi dell’esercizio 2018/19 (3,77 miliardi di euro), si prospetta un crollo da più di mezzo miliardo, a causa del Covid-19.