Il noto agente Giovanni Branchini, nonché esperto di mercato internazionale, ha fatto il punto sul futuro di Erling Haaland. L’attaccante norvegese potrebbe lasciare il Borussia Dortmund al termine della stagione: “Per acquistare oggi Haaland servono almeno 120-130 milioni di euro. Poi, come sempre quando si tratta di simili operazioni, dipende dal club che lo vuole e dalle richieste del giocatore. Lui, se non sbaglio, ha una clausola valida dalla prossima stagione per 88 milioni di euro. La cifra è accessibile a molti grandi club europei e dà al giocatore e alla sua famiglia l’opportunità di avere una notevole forza contrattuale. Potrebbe anche decidere di fare un’altra stagione a Dortmund”.
Sulle pretendenti: “C’è la fila. Stiamo parlando di uno dei cinque migliori attaccanti. Assieme a lui metto Messi e Ronaldo, anche se appartengono a un’altra generazione, e poi Mbappé, Neymar e Kane. Un po’ dietro Lautaro. Il Psg, se vende Mbappé, può pensare a un acquisto del genere. E poi c’è sempre il Real Madrid. E i due club di Manchester, sia il City sia lo United. Anche se, per come conosco Guardiola, forse lui preferirebbe un centravanti alla Kane: meno ariete e più pronto a integrarsi con il gioco della squadra. Allo United lo vedrei proprio bene, e non dimentichiamoci che i Red Devils hanno un’ottima tradizione con i centravanti che vengono dal nord”.
Infine, sulla possibilità che si scateni un’asta: “No, pensando al mercato in tempo di Covid. Ma qui bisogna sfatare un tabù: il mercato del calcio era in crisi anche prima del maledetto virus, i club hanno bilanci in rosso, non possono più pagare certe cifre. Credo che non ci sia società disposta ad acquistare un giocatore per 150 milioni di euro, tanto per capirci. È in atto un ridimensionamento di cui tutti devono prendere coscienza: i calciatori, i dirigenti, i tifosi e i mezzi d’informazione”.