“La vita ci porta a fare delle scelte”. 2025, l’anno dei ritiri | Un Nazionale appende gli scarpini al chiodo
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2025, l'anno dei ritiri - lapresse - calcioinpillole.com
Dopo Kjaer e Zarate continuano i ritiri dal calcio all’alba del 2025. Un Nazionale Azzurro dice basta: appende gli scarpini al chiodo.
È appena iniziato il 2025, trascorso appena un mese e continuano ad aumentare gli addii illustre dal calcio. Simon Kjaer ha aspettato Capodanno, o giù di lì, per appendere i fatidici scarpini al chiodo. Lo ha fatto da svincolato. Un po’ come Szczesny, un altro anno lo avrebbe fatto con il Milan, ma non c’erano proprio le basi.
“Ora è il momento giusto per chiudere questo capitolo: è una decisione a cui avevo già pensato prima dell’Europeo” la ratifica del difensore danese, in un’intervista a TV2 Sport. In Italia lo portò il Palermo di Zamparini, che lo scoprì appena 19enne. Roma, Atalanta e Milan in Serie A; Wolfsburg e Lille, Fenerbahce e Siviglia in giro per l’Europeo.
Anche Maurito Zarate ha girato tanto, Inghilterra, Emirati Arabi, Argentina, Brasile e Uruguay. In Italia lascia il segno soprattutto con la Lazio, dove dà il meglio rispetto a Inter, Fiorentina e Cosenza per un totale di 150 presenze e 32 marcature.
A Felipe Melo la palma, finora, della longevità. Il roccioso centrocampista brasiliano ha smesso di giocare proprio nel 2025, a 41 anni. L’annuncio è arrivato naturalmente sui social: “Anni incredibili, pieni di battaglie e conquiste, ma soprattutto anni in cui ho visto il piano di Dio realizzarsi in ogni passo che ho compiuto”. Due stagioni alla Fiorentina, altrettante con Juventus e Inter. Chiusura in bellezza in Brasile con la Fluminense, con cui ha alzato la sua terza Libertadores.
Avanti il prossimo
“Sinceramente, avrei voluto fare questo discorso in un modo diverso, magari salutandovi con un gol e la mia esultanza che tanto ci ha unito, ma la vita a volte ci porta a fare scelte che maturano dentro di noi piano piano”. I social servono anche a questo, a sfogarsi o a confidarsi.
Reduce da una rapida apparizione alla Kings League, Ciccio Caputo ha usato pochi giorni fa Instagram per annunciare a tutti gli internauti una decisione presa che avrà ripercussioni per la sua nuova vita.
![Ciccio Caputo](https://www.calcioinpillole.com/wp-content/uploads/2025/01/caputo-sassuolo-lapresse-cip-1.jpg)
Una nuova versione di me
È un post intimo, il carosello di foto messe sulla sua pagina raccontano le sue esperienze calcistiche, le sue parole escono fuori dal cuore: “Ora inizia nuova versione di me: un Ciccio più maturo, più consapevole e pronto a vivere nuove avventure, con il bagaglio di tutte le esperienze, i sacrifici, le gioie e le lezioni che questa carriera mi ha regalato”.
Caputo ringrazia tutti per una carriera in trincea, ma comunque lodevole. Dopo aver esordito in A nel 2010 col Bari, ha dovuto aspettare i 31 anni per ritrovare la massima serie da protagonista. All’Empoli se lo ricordano come un grande goleador: 16 reti nella prima annata, in doppia cifra anche con Sassuolo e Sampdoria, prima della last dance al Castellani.