La ‘strana’ storia di Kevin Agudelo

Kevin Agudelo era stato uno degli acquisti più interessanti del mercato di gennaio della Fiorentina del patron Rocco Commisso. Le cose, però, non sono andate come sperato. Solo 3 apparizioni con la maglia viola e il ritorno al Genoa, squadra che ne deteneva il cartellino.

La storia “italiana” del colombiano nato a Puerto Caicedo è davvero singolare. Arrivato in Serie A per vestire la maglia rossoblu genoana, acquistato dall’Atletico Huila, aveva passato i primi tre mesi tra la squadra primavera e la panchina in Serie A. Fino all’esordio del mese di ottobre nel match contro il Brescia, gara in cui aveva anche siglato il suo primo gol nel nostro campionato. Con il Genoa diventa titolare durante la gestione Thiago Motta, si distingue per “garra”, tecnica e capacità d’inserimento.

Ai tempi del campionato colombiano tutti gli addetti ai lavori lo consideravano un predestinato, un giocatore dal futuro sicuro. Classe 1998, aveva esordito nella Primera Liga colombiana non ancora maggiorenne con la maglia del Bogotà. Fino al trasferimento in Italia, dove sino a questo momento l’unico episodio degno di nota resta quella notte ormai lontana di ottobre.

Kevin Agudelo sarà un nuovo giocatore dello Spezia. In Liguria proverà a dimostrare a tutti gli addetti ai lavori che non si sbagliavano sul suo talento. Sarà un’arma importante per il centrocampo di Italiano. Un giocatore in cerca di rivalsa, voglioso di far ricredere anche la Fiorentina che dopo averlo acquistato non l’ha praticamente mai utilizzato.