La soffiata che infiamma il mercato | Ecco perché il Manchester City può spendere così tanto. Guardiola pigliatutto

Svolta nel mercato del Manchester City. Ecco perché i Citizens possono spendere così tanto, per la gioia di Pep Guardiola.

Con qualche patema d’animo di troppo, ha convinto Pep Guardiola a restare, con la possibilità di aprire un nuovo ciclo, già esistente visto che dopo quattro anni di fila di trionfi, il Manchester City cederà lo scettro della Premier, forse al Liverpool, forse chissà a chi.

Ha blindato Erling Haaland con un contratto clamoroso, di nove anni e mezzo, il più costoso mai visto nella storia del calcio. Fino al 2034. Secondo il Daily Mail il gigante norvegese percepirà qualcosa come un milione di sterline a settimana, perché in Inghilterra lo stipendio viene pagato ogni sette giorni.

Guardiola e Haaland le basi del nuovo Manchester City su cui verrà trovata l’altezza della situazione. Omar Marmoush ha saluta Francoforte e l’Eintracht: si trasferirà all’Etihad per 80 milioni di euro circa. E gli acquisti non finiscono qui.

Guardiola ha intenzione di ringiovanire il Manchester City con talenti importanti, come l’uzbeko Abdukodir Khusanov (20 anni, 13 partite in Ligue 1 questa stagione) un centrale per cui i Citizens hanno speso qualcosa come 40 milioni, senza batter ciglio.

Valanghe di milioni

È fatta anche per Vitor Reis, talento brasiliano di 19 anni preso al Palmeiras a titolo definitivo per oltre 29,4 milioni di sterline, ossia 35 milioni di euro) accontentando le richieste di Guardiola di rimpolpare un reparto arretrato assai scarno.

Vitor Reis è considerato uno dei prospetti difensivi più promettenti del Brasile. Al netto di Guardiola e Haaland, il Manchester City ha speso già 150 milioni per prendere appena tre giocatori. E il quarto potrebbe essere Andrea Cambiaso. Giuntoli ha svelato nel pre-gara di Juve-Milan che non è arrivata nessuna offerta dal Manchester City, ma se dovesse arrivare, si vedrà. La domanda sorge spontanea.

L’indiscrezione dall’Inghilterra

Perché il Manchester City sta spendendo così tanto nonostante sia in arrivo una sentenza sulle presunte 80 violazioni delle regole finanziarie della Premier League tra il 2009 e il 2018, per un totale di 115? The Athletic avrebbe la risposta giusta.

Secondo l’indiscrezione del media britannico, infatti, non è tanto la paura di poter avere le mani bloccate e non è nemmeno lo spettro, nella peggiore delle ipotesi, di una retrocessione visto che anche se venisse giudicato colpevole, di alcune o tutte le accuse da parte della commissione, potrebbe ricorrere in appello. Non ci sarà nessuna stangata sul Manchester City, ma al massimo una multa. A breve si scoprirà se sarà davvero così.