La Roma vola, Ghisolfi prende tempo | Ma i Friedkin hanno scelto l’allenatore per giugno

Dan e Ryan Friedkin, i presidenti della Roma - ansa - calcioinpillole.com
Imbattuta nel 2025, 4 successi di fila e 11 risultati consecutive. Ghisolfi abbottonato, ma i Friedkin hanno scelto l’allenatore della Roma.
Il successo contro un ottimo Como, di rimonta e sofferto, conferma lo stato di grazia di una Roma che se non avesse avuto la fallimentare esperienza di Ivan Juric (causata dalla decisione di chi l’ha portato a Roma senza sapere che il gruppo squadra non aveva le caratteristiche diverse dalla visione del croato), a quest’ora poteva lottare per lo scudetto.
Strano a dirsi, ma sono i numeri a far balenare il rimpianto di quella decisione a conti fatta scellerata nata all’indomani dell’esonero di De Rossi. Con Claudio Ranieri la Roma è rinata, con i giocatori a disposizione che aveva, praticamente gli stessi fischiati sia con De Rossi sia con Juric.
Imbattuta nel 2025, sei vittorie nelle ultime sette partite, 12 punti in 4 gare. Più in generale, da quando è tornato l’allenatore di San Saba, i giallorossi hanno collezionato 30 punti in 15 giornate. Solo Inter (33) e Napoli (31) hanno saputo fare meglio.
Praticamente Ranieri ha fatto gli stessi punti di un’Atalanta ancora in lotta per lo scudetto, nonostante le esternazioni di Gasperini nelle ultime conferenze stampa e soprattutto il clamoroso 0-0 casalingo contro il Venezia, penultimo della classe.
Ghisolfi e il nodo allenatore
Si parla molto del futuro allenatore della Roma. Ieri Farioli, un allenatore in rampa di lancio che Ghisolfi conosce sin dai tempi del Nizza prima che volasse in Olanda per allenare l’Ajax. Oggi proprio Gasperini. Domani chissà.
“Non c’è una deadline per il nuovo allenatore – assicura l’uomo mercato della Roma, ai microfoni di Sky – non abbiamo fretta, vogliamo fare la scelta giusta“. È un Florent Ghisolfi abbottonato, forse una scelta che deriva dal desiderio dei Friedkin.

Il dado è tratto
Dan e Ryan Friedkin, che in un primo momento sembravano aver optato per Carlo Ancelotti e Max Allegri come prime scelte per giugno, hanno deciso di puntare proprio su Claudio Ranieri, nonostante le rimostranze del tecnico di San Saba, almeno davanti ai microfoni. “Lasciatemi stare”. Ranieri lo ripete a ogni intervista quando glielo si domanda.
Ma i Friedkin a quanto pare non sono per niente d’accordo. Secondo Sportmediaset da Roma sarebbero arrivate ulteriori conferme, soprattutto Dan Friedkin (il presidente) si starebbe muovendo per allungare la carriera di Claudio Ranieri almeno per un’altra stagione sulla panchina della Roma. A parole l’allenatore della Roma ha detto no. A parole però, perché se la Roma chiama… lui ha sempre risposto.