Vince la Roma. La squadra allenata da Fonseca batte 5-2 il Benevento di Filippo Inzaghi e si porta a 7 punti in classifica. I sanniti, invece, nonostante la buona prestazione, incassano ancora cinque gol come contro l’Inter e tornano a casa senza punti, rimanendo a quota 6 in classifica.
Parte forte il Benevento, al 5’ i sanniti sono già in vantaggio grazie ad una conclusione dal limite dell’area di rigore di Caprari deviata sfortunatamente da Ibanez. La Roma accusa il colpo, gli ospiti provano a rendersi ancora pericolosi approfittando del momento di sbandamento dei padroni di casa. I giallorossi però riprendono in mano il pallino del match e al 31’ trovano il pareggio con Pedro servito da Pellegrini. Al 35’ la Roma completa la rimonta portandosi in vantaggio da un’azione avviata dal portiere Mirante e conclusa da Dzeko grazie alla rifinitura di Mkhitaryan. Il primo tempo si chiude con un gol annullato all’armeno, sul punteggio di 2-1.
Nella ripresa il Benevento trova il gol del pareggio al 55’ grazie ad un rigore prima sbagliato e poi ribadito in rete da Lapadula. La Roma però non si compone e si riporta in avanti con un gol di Veretout al 67’ anche questo su calcio di rigore. La squadra di Fonseca al 78’ trova anche il gol del 4-2, il nuovo entrato Villar fa una gran giocata a centrocampo, lancia Mkhitaryan a campo aperto, l’ex giocatore dell’Arsenal serve Dzeko tutto solo in area di rigore, realizza la sua doppietta personale. Nel finale di gara c’è gloria anche per Carles Perez, subentrato a Pedro, salta mezza difesa del Benevento e con un tiro dal limite fa secco l’incolpevole Montipò, fissando il risultato sul 5-2.