Anche ieri sera la Roma ha vinto, ma soprattutto non ha perso: superando il Cluj per 0-2 nella 4a giornata della fase a gironi di Europa League, la squadra capitolina ha mantenuto ancora viva la propria imbattibilità in questo inizio di stagione.
Nonostante le molteplici assenze ieri sera, tra cui quella di 5 centrali difensivi come Smalling, Kumbulla, Ibanez, Mancini e Fazio, i giallorossi hanno vinto l’ennesima partita di questa stagione. In campo c’erano Juan Jesus, Calafiori, Villar, Diawara, Bruno Peres e Carles Perez: insomma, molti calciatori non utilizzati con continuità ma che si sono fatti trovare pronti nel momento del bisogno rispondendo con una vittoria compatta e cinica, senza troppi problemi.
Un segnale importante inviato dal gruppo, il vero punto di forza di questo splendido inizio di stagione disputato dalla compagine capitolina: chiunque scenda in campo riesce a dare il massimo, non facendo sentire la mancanza di quello che sarebbe il titolare in quel determinato ruolo. Tutti si sentono protagonisti, pronti a dare il tutto per tutto sul terreno di gioco provando a complicare le scelte di Fonseca partita dopo partita. Le gerarchie sono comunque chiare e difficilmente il portoghese cambierà qualcosa nelle prossime partite (specie con il Napoli), ma a nessuno importa. Tutti sembrano remare verso lo stesso obiettivo, consapevoli di essere molto importanti, ognuno a modo proprio, per l’economia della squadra.
Per questo motivo fino a questo momento i numeri collezionati sono a tratti impressionanti: l’alchimia perfetta tra ogni individuo del team ha portato ad un’imbattibilità che al momento dura da 12 partite (considerando la partita con il Verona con il pareggio maturato 0-0 sul campo e non con il 3-0 a tavolino). In queste 12 partite sono arrivate 8 vittorie e 4 pareggi. In campionato ne sono arrivati 3 (con Verona, Juventus e Milan).
Delle 8 vittorie collezionate, 5 sono arrivate senza subire gol, 7 di queste con almeno 2 gol segnati, 4 con almeno 3 gol segnati. In totale sono stati collezionati 28 gol in 12 partite giocate, 9 invece quelli subiti (8 in Serie A, 1 in Europa League). Al momento la Roma è al terzo posto in classifica, in piena zona Champions League, a soli 3 punti dal Milan in testa. Il tutto grazie allo splendido lavoro di Fonseca fatto fin qui, ai meccanismi perfetti, alla pragmatismo della squadra, alla maturità raggiunta e al senso di sacrificio che accomuna tutti i calciatori giallorossi.