Stasera ci sarà una partita molto importante per la Roma. Non solo perchè si tratta degli ottavi di finale di Coppa Italia contro un temibile Spezia, ma soprattutto perchè sarà la prima gara dopo il derby perso 3-0. L’atteggiamento e l’approccio alla partita saranno fondamentali per capire se la squadra rischia un’involuzione o se ha saputo eliminare le scorie. L’ambiente si è fatto caldo ed un’eventuale eliminazione sarebbe pesantissima da sopportare e da superare. C’è un precedente contro i liguri che fa paura. Nel 2015-2016 la Roma venne eliminata sempre agli ottavi e sempre dallo Spezia che giocava in Serie B. Finì 2-4 ai calci di rigore e fu una delle ultime partite di Garcia prima di essere esonerato.
La Roma ha spesso steccato nei big match, ma subito dopo si è ripresa tornando a mostrare un grande calcio e seguendo la sua identità di gioco. Dopo l’Atalanta e il Napoli non ci furono problemi, ma un derby perso così largamente potrebbe pesare molto di più. Per questo la partita di stasera dovrà essere la riscossa dei giallorossi per preparare al meglio il ritorno in campionato. L’ultima gara di andata della Roma si giocherà sabato e la sorte ha voluto che sia sempre contro lo Spezia all’Olimpico. Italiano insieme ai suoi ragazzi sarà fondamentale per il prosieguo del percorso in Coppa Italia della Roma, ma potrebbe essere importante anche per il campionato e per la panchina di Fonseca. Il portoghese ha rivoluzionato la squadra e l’ha fatta rendere al meglio. Una sconfitta per 3-0 contro la Lazio, però, può avere conseguenze se non viene subito cancellata.
Fonseca farà qualche cambio di formazione. Cristante e Kumbulla partiranno titolari in difesa per Smalling e Ibanez. Tornano anche Bruno Peres, Diawara, Carles Perez e Mayoral. Riposano, quindi, Karsdorp, Villar, Pellegrini, Mkhitaryan e Dzeko.
In casa Spezia, dopo 7 punti nelle ultime tre partite di campionato, si vuole raggiungere per la seconda volta il quarto di finale di Coppa Italia. Italiano ci crede e per questo schiererà la migliore formazione possibile.