La Premier League doppia la Serie A. Ricavi superiori e meno perdite

Premier League Serie A

(Photo by Stu Forster, Onefootball.com)

In un’analisi condotta e riportata su CalcioeFinanza, evidenzia le nette differenze tra Premier League e Serie A. Il massimo campionato inglese riporta infatti ricavi doppiamente superiori rispetto al nostro campionato e perdite minori per i club.

Premier League, in Inghilterra ricavi doppi e perdite minori nelle stagioni 2019/2020 e 2020/2021

Lo studio usa come riferimento i dati economici e finanziari della scorsa stagione e mette a paragone i fatturati netti delle 6 big di Serie A confrontati con i numeri di quelle della Premier League.

La forbice di differenza tra i fatturati delle Big Six di Premier League e quelle delle nostre grandi squadre dimostra un divario piuttosto importante. In poche parole, la Premier guadagna il doppio e nonostante il biennio compromesso dalla pandemia ha avuto anche perdite inferiori.

In totale i fatturati di Juventus, Inter, Milan, Roma, Napoli e Lazio sono ammontati a 1,56 miliardi di euro nella scorsa stagione. Aggiungendo anche la stagione 2019/2020 si arriva a una somma di 2,85 miliardi di euro.

Numeri nettamente più bassi rispetto ai dati inglesi. Nella stagione 2020/2021 Manchester City, Manchester United, Tottenham, Arsenal, Chelsea e Liverpool hanno raggiunto un fatturato di 3,23 miliardi, che sfora quasi i 6,5 miliardi nel biennio.

La squaadra inglese con il maggior fatturato è il Manchester City che nella stagione 2020/2021 ha raggiunto i 690 milioni di euro. La prima italiana è la Juventus con 437,5 milioni di euro.

Preoccupante anche il dato delle perdite. Nella stagione 2020/2021 le squadre italiane hanno registrato perdite pari a 820 milioni di euro, che sommate alla stagione 2019/2020 portano le perdite nel biennio a 1,4 miliardi.

Solo il Milan ha avuto un risultato rilevante nel contenimento perdite, passando dal -194,6 della stagione 2019/2020 a un -96 nella stagione passata. Numeri invece peggiorati per la Juventus (passata da un -89 a un -209 nel biennio) e per l’Inter (passata da -102 a -245 milioni di perdite nelle due stagioni).

Le due stagioni compromesse dalla pandemia hanno avuto ovviamente effetti negativi anche sui bilanci delle Big Six in Premier League, ma comunque minori rispetto ai numeri italiani. Nella stagione 2020/2021 la perdita delle inglesi è stata di 537 milioni di euro, circa 300 in meno rispetto al dato delle nostre squadre. Nel biennio il rosso inglese è stato di 861 milioni, solo di 40 milioni superiore rispetto alla perdita italiana della sola scorsa stagione.

La squadra che ha avuto la perdita maggiore in Premier è stato il Chelsea, che nel 2020/2021 ha registrato un – 185 milioni. Perdite a tre cifre anche per Arsenal con -129, Manchester United con -111 e Tottenham con -101.

Buonissimo il dato del Liverpool, che ha ridotto le perdite nel biennio dal -47,7 milioni del 2019/2020 passando a solo un -11,7 nella stagione passata. Curioso invece il dato del Manchester City: i Citizens partivano dalla perdita maggiore tra le big nel 2019/2020 con un -152,5  ma nel 2020/2021 hanno addirittura chiuso in utile con un +2,9 milioni.