Il momento del Manchester United non è decisamente dei migliori. La sconfitta di mercoledì sera in Champions League contro il modesto Istanbul Basaksehir è la fotografia di una squadra allo sbando. E la posizione dell’allenatore dei Red Devils, il norvegese Ole Gunnar Solskjaer si fa sempre più difficile.
Il Manchester United in quest’inizio di stagione ha collezionato la miseria di 7 punti in sei partite di Premier League, ritrovandosi al quindicesimo posto in classifica, con soli quattro punti di margine dalla zona retrocessione. Questi risultati hanno fatto scattare un campanello d’allarme nella dirigenza, che starebbe pensando a un cambio in panchina.
Secondo la stampa inglese infatti la partita di domani contro l’Everton di Ancelotti (al contrario protagonista di un ottimo inizio di stagione) sarà l’ultima chiamata per Solskjaer. In caso di sconfitta il tecnico ed norvegese, bandiera del club da giocatore, verrà esonerato, e il più papabile a sostituirlo sarebbe Mauricio Pochettino.
L’allenatore argentino non siede su una panchina dal 19 novembre dello scorso anno, quando venne esonerato dal Tottenham dopo cinque stagioni. Con gli Spurs ha raggiunto anche la finale di Champions League del 2019, poi persa contro il Liverpool di Klopp in una sfida tutta inglese. Pochettino non vede l’ora di tornare in pista dopo un anno ai box, e lo United potrebbe essere la sua destinazione ideale, in un campionato che conosce bene.
Un’alternativa a Pochettino potrebbe essere un altro allenatore fermo ai box da tempo, ma che ha voglia di rimettersi in gioco: Massimiliano Allegri. L’ex allenatore della Juventus non ha più allenato dopo l’addio ai bianconeri nell’estate del 2019, e dal giugno scorso è anche scaduto il contratto che lo legava alla Vecchia Signora. Allegri non ha mai allenato fuori dall’Italia, e questo costituirebbe uno stimolo in più per il tecnico livornese. Tuttavia i Red Devils avrebbero già sondato Allegri in passato, non trovando però l’accordo. Questo lo metterebbe in seconda fila rispetto all’ex Tottenham.
Tutto o quasi dipenderà dalla partita di domani contro l’Everton. Per Solskjaer sarà dentro o fuori. Pochettino è già pronto.