La LuLa è tornata: miglior attacco del campionato e messaggio al Milan
Milan e Juventus vincono, l’Inter risponde con un roboante 4-0, ai danni del malcapitato Benevento. Serviva una replica forte alla rivali scudetto, dopo la vittoria in Coppa Italia contro i cugini. È arrivata. Serviva inoltre il ruggito della straordinaria coppia d’attacco Romelu Lukaku-Lautaro Martinez, la Lula dell’Inter di Antonio Conte. La Lula è tornata, dopo un periodo realizzativo balbettante, in cui, l’Inter è riuscita a mantenere il passo scudetto grazie ai gol del suo gruppo coeso. Lukaku e Lautaro, infatti, non segnavano da quattro partite di campionato, dal 6-2 al Crotone del 3 gennaio. Il gigante belga era riuscito a trovare il gol decisivo contro la Fiorentina, nell’ottavo di finale di Coppa Italia. Tra coppa e campionato, Lautaro dal suo canto, non andava in gol da ben sei partite.
Un asse ritrovato che, ancora una volta, mette in evidenza come, l’alchimia tattica del duo d’attacco, sia la vera arma letale di Antonio Conte. Romelu Lukaku taglia il traguardo dei 150 gol in 307 presenze nei top-5 campionati europei. Lautaro Martinez diventa il giocatore più giovane, tra quelli in doppia cifra in questa Serie A, e il quarto più giovane nei cinque maggiori campionati europei 2020/21. 49 gol segnati dall’Inter in campionato, 24 arrivati dall’asse belga-argentino. Insomma, la Lula ha realizzato finora il 49% dei gol in Serie A dell’Inter. Numeri spaventosi.
Vincere e convincere, perché ora i nerazzurri affronteranno un ciclo di partite non semplici e ravvicinate. Era fondamentale, proprio in questo momento, ritrovare la lucidità offensiva, ovviando ad uno dei problemi maggiori dei nerazzurri 2020/21: la scarsa qualità nell’ultima giocata in area di rigore. 4 gol sono più che sufficienti per mandare un messaggio, al Milan come alle altri rivali. La Lula è tornata, l’Inter lotterà fino alla fine, con la forza del suo attacco e la solidità del suo gruppo che, adesso, vuole realizzare il grande obiettivo inseguito già dalla scorsa stagione: lo scudetto.