Si è concluso senza grossi squilli di tromba il mercato invernale della Ligue 1 alle prese con la spinosa questione dei diritti tv rimasti ancora invenduti. I club francesi sono in affanno e inevitabilmente la mancanza di soldi, oltre alla paura per il futuro dell’intero sistema calcio, ha inciso profondamente sulle operazioni in entrata e in uscita delle squadre francesi. Il club più attivo è stato senza dubbio il Marsiglia di Villas Boas (da questa mattina dimissionario) che è riuscito a piazzare qualche colpo interessante, come l’acquisto di Arkadiusz Milik dal Napoli. Il polacco è arrivato in un momento molto delicato dopo un avvio di stagione promettente. Insieme a lui sono approdati in maglia bianca anche Lirola dalla Sampdoria, Nitcham del Celtic e Franco Tongya dalla Juventus nell’ambito dell’operazione che ha portato in maglia bianconera il promettente centrocampista Marley Aké. Hanno salutato il club francese anche Morgan Sanson passato all’Aston Villa, Kevin Strootman, tornato in Italia, al Genoa, Kostas Mitroglu che si è accasato in Grecia, Namanja Radonjic all’Herta Berlino e Floirian Chabrolle approdato all’Ajaccio. Insomma, una serie di operazioni mirate soprattutto a snellire una rosa che francamente era davvero numerosa. Il Lille capolista si è privato di due difensori poco utilizzati dal tecnico Galtier: Soumaoro passato al Bologna e Fadiga Ouattara approdato al Valencia. Le altre due big transalpine, il Psg e il Lione, si sono limitate a qualche operazione che non sembra poter incidere, almeno sulla carta, sul proseguo della stagione: Jesè ha rescisso il contratto con i parigini accasandosi poi al Las Palmas, mentre al posto del Dembelé passato all’Atletico Madrid, il Lione ha acquistato Islam Silimani dal Leicester. Ma l’acquisto più dispendioso del mercato invernale francese è stato senza dubbio quello di Krépin Diatta, ala del Bruges passato al Monaco, una delle squadre più in forma del momento, per 20 milioni di euro. Diatta era la pedina che mancava al tecnico monegasco Niko Kovac per completare lo scacchiere. La palma di flop del mercato spetta senza dubbio a Daniele Rugani che dopo appena sei mesi ha lasciato il Rennes senza grossi rimpianti per tornare in Italia. Tra le squadre che sembrano uscire francamente rinforzate da questo mercato, c’è il Nizza che ha reclutato due ottimi difensori: William Saliba dall’Arsenal e Jean-Clair Todibo dal Barcellona.