La Liga non si ferma, ed è pronta ad aprire i battenti per la quindicesima giornata di campionato che inizia oggi con sei partite in programma per finire domani con le restanti quattro.
Una delle gare più attese della giornata è sicuramente quella tra Valencia e Siviglia, vero e proprio punto di svolta per le due squadre. I pipistrelli non vincono dallo scorso 8 novembre ((4-1 contro il Real Madrid) e sono reduci da ben quattro pareggi di fila con l’estrema necessità, quindi, di rilanciarsi in classifica.
Il Siviglia è settimo in classifica e nell’ultima partita la squadra di Lopetegui ha rimediato un solo punto nel pareggio contro il Celta Vigo. Gli andalusi hanno ancora due partite da recuperare e devono assolutamente trovare i tre punti per poter scalare la classifica e riportarsi in posizioni più ambite.
Due squadre in profonda crisi e in situazione di classifica per niente piacevole. I padroni di casa sono sedicesimi in classifica con un bilancio piuttosto impietoso: 14 punti guadagnati con soli 10 gol fatti e ben 14 subiti.
Peggiore la situazione a Pamplona, dove l’Osasuna è ultimo in classifica con soli 11 punti e la partita odierna sembra essere uno snodo cruciale per le sorti del campionato e del futuro in Liga.
L’ultima sconfitta rimediata contro l’Athletic Bilbao ha fatto registrare uno stop pesante per la squadra guidata da Miguel Ángel Sánchez Muñoz che, ad oggi, è relegata al penultimo posto in classifica.
L’avversario di oggi, il Levante, ha solo tre punti di vantaggio rispetto all’Huesca e oggi ha una grande opportunità di portare via l’intera posta in palio e staccarsi dalla zona retrocessione nella quale ora si trova impelagata.
L’Atlético è primo in classifica assieme al Real Madrid, dopo la vittoria conseguita nell’ultima partita di campionato. I Colchoneros, oggi, vogliono riprendere la striscia positiva che si era interrotta due turni fa proprio nella sfida contro il Real.
La Real Sociedad, la squadra che di certo è la sorpresa maggiore di questa Liga, sta pagando oltremodo l’assenza di due delle stelle della squadra, Oyarzabal e David Silva, e non vincono da ben cinque turni. La sconfitta dell’ultima giornata contro il Levante è stata un duro colpo e la partita di oggi può essere una buona opportunità per ritrovare la via della vittoria.
Il Barcellona vive quella che probabilmente è una delle peggiori stagioni della sua storia, dopo la vittoria contro la Real Sociedad di due partite fa, il pareggio contro il Valencia nella quattordicesima giornata ha fatto ricadere i blaugrana nel baratro che sono sempre più lontani dalla vetta della classifica.
Il padroni di casa hanno una delle peggiori difese della Liga con 20 reti subite ma sono reduci da una bella vittoria contro l’Osasuna (3-2) che ha risollevato il morale della squadra e potrebbe rilanciarne le velleità di salvezza.
Il Villarreal vuole continuare a stupire e mettere un altro tassello nel mosaico di risultati positivi che sta collezionando dallo scorso 27 settembre, data in cui ha subìto l’ultima sconfitta contro il Barcellona.
I baschi vogliono raggiungere la quinta vittoria interna di questa Liga e cercare di allontanarsi dalla zona retrocessione e, perché no, provare a riagganciare posizioni utili per l’accesso all’Europa.
Le due squadre, distanziate da un solo punto in graduatoria proprio a ridosso della zona Europa, daranno vita a una partita che molto probabilmente sancirà quale delle due potrà continuare a coltivare ambizioni importanti o di accontentarsi di una tranquilla situazione di metà classifica.
L’abbiamo già detto, il Real Madrid è tornato grande e dopo aver raggiunto i cugini dell’Atlético in vetta alla classifica vuole vincere per provare la fuga in solitaria dopo le quattro vittorie di fila in campionato.
Il Granada è una delle sorprese di questo campionato e nonostante non vanti una delle migliori difese con ben 20 gol subiti fino ad oggi, è titolare di un ottimo sesto posto in classifica che permettono alla squadra di sognare in grande.
Opportunità importante per entrambe le squadre per allontanarsi dalla zona retrocessione che per i padroni di casa dista solo un punto e per gli ospiti, due. Sia l’Alavès che l’Eibar hanno segnato molto poco in stagione e le speranze di permanenza in Liga sembrano legate proprio ad un miglioramento della prolificità sotto rete per continuare a sperare.
I padroni di casa non vincono in campionato da due partite, sorte condivisa proprio con gli avversari odierni.
Il Betis non vince in casa dallo scorso 1 novembre e ovviamente cercherà di riconquistare i tre punti tra le mura amiche anche se le indecisioni difensive finora sono costate care alla squadra di Pellegrini (26 gol subiti).
Il Cadice, nono in classifica, viene da un periodo di fasi alterne con una vittoria, due sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque gare disputate.