Si chiude un’altra settimana in Liga: se la capolista resta sempre la stessa (battere un Real Madrid in questa forma sembra un’impresa impossibile) alle sue spalle si confermano tante sorprese a cominciare dal Betis. Sogna in grande anche il Rayo Vallecano, mentre Maxi Gomez fa esplodere di gioia il Valencia.
LA PARTITA DEL GIORNO
Betis-Barcellona assume un fascino importante adesso che vale la lotta ai primi posti: Xavi non riesce nell’impresa di battere una delle dirette concorrenti per l’accesso alla Champions League ed è costretto ad arrendersi al gol di Juanmi al 79′, quando ormai la partita sembrava indirizzata verso lo 0-0. Festeggia invece Pellegini che conquista il terzo posto in classifica, un risultato straordinario per il suo Betis.
LA SQUADRA TOP
Il Rayo Vallecano può essere più di una piacevole sorpresa. Nonostante gli alti e bassi dell’inizio della stagione la squadra galleggia ancora in piena zona Europa, grazie anche all’ottima vittoria sull’Espanyol arrivata con un autogol. Non c’è lo zampino di Falcao, entrato soltanto nei minuti finali della partita, ma i Rayistas non vogliono abbandonare il loro sogno più grande.
LA SQUADRA FLOP
Continua la lenta discesa della Real Sociedad, capolista della Liga nelle prime giornate di questo campionato. Fallisce anche il big match contro il Real Madrid, la vera schiacciasassi di Spagna, che anche senza Benzema porta a casa una vittoria fondamentale per blindare il primo posto e scacciare la squadra basca al quinto posto della classifica dopo due sconfitte consecutive.
IL TOP PLAYER
La corona di top questa volta va a Maxi Gomez, l’uomo della rimonta per il Valencia contro il Celta Vigo. Suo è il gol del definitivo 2-1: una vera impresa contro la sua ex squadra, alla quale chiede scusa con tanto rispetto. Assieme a Hugo Duro è riuscito a ribaltare l’iniziale vantaggio siglato da Iago Iaspas.
LA FOTO DEL GIORNO
La foto più bella del weekend di Liga è senza dubbio l’esultanza senza freno dei giocatori del Maiorca, autori della storica vittoria contro l’Atletico Madrid in rimonta per 2-1, sigillata dal gol di Kubo in pieno recupero. Il giapponese regala tre punti importanti alla sua squadra e viene letteralmente travolto dai suoi compagni di squadra.