Il risultato che non ti aspetti arriva in chiusura della nona giornata ne La Liga, con il Real Madrid che crolla a Valencia con un risultato da capogiro.
Le Merengues partono fortissimo e cercano di mettere subito alle corde gli avversari e dopo un paio di tentativi andati a vuoto riescono a trovare il vantaggio al 23° con un siluro di Benzema ben imbeccato da Marcelo.
Lo stato psico-fisico del Valencia e la forza del Real lasciano pensare ad una gara in discesa per gli uomini di Zidane che invece non sanno che li aspetta una serata da dimenticare.
Al 27°, infatti, l’arbitro assegna un rigore ai padroni di casa che Soler realizza con estrema freddezza, poi trovano il raddoppio sul finale di prima frazione grazie ad un maldestro autogol di Varane.
Nella ripresa il Real cerca di trovare il gol del pareggio ma l’arbitro è ancora una volta inflessibile ad assegnare di nuovo la massima punizione al Valencia per un fallo di Marcelo, con Soler che non si fa pregare e realizza per la sua personale doppietta.
I blancos di Madrid ovviamente non ci stanno e cercando disperatamente una rete, andandoci vicino per tre volte con Vinicius, Valverde ma soprattutto Asensio che si vede negare il gol da un attentissimo Domenech.
Non c’è due senza tre: al minuto 61 è ancora protagonista l’arbitro Gil che assegna il terzo rigore di serata ai padroni di casa per un fallo di mano di Sergio Ramos in area di rigore.
Sul dischetto, ovviamente, ancora Soler che batte ancora una volta Courtois, portando a tre le sue reti per un meritatissimo, seppure inaspettato hattrick.
La gara tra Valencia e Real Madrid a questo punto si avvia verso la fine senza nessun particolare sussulto e il risultato finale di 4-1 premia il Valencia ma punisce, probabilmente oltremodo, la squadra di Zidane.