La Liga, i club ribelli impugnano l’accordo con CvC
Continua la guerra interna alla Liga, scatenata dall’accordo del massimo campionato spagnolo con il fondo d’investimenti Cvc. Con una nota congiunta, Barcellona, Real Madrid e Athletic Club de Bilbao hanno comunicato ufficialmente di aver impugnato l’accordo:
ℹ Impugnado el acuerdo de la operación entre Laliga y CVC
Todos los detalles, aquí
➡ https://t.co/9vGIoh0KCO pic.twitter.com/iuBGdZQJ4F— FC Barcelona (@FCBarcelona_es) September 17, 2021
“FC Barcelona, Athletic Club e Real Madrid CF riferiscono di aver impugnato l’accordo adottato dall’Assemblea della Liga il 12 agosto 2021, relativo all’operazione tra la Lega e il CVC, in quanto si tratta di un accordo che viola le disposizioni del normativa applicabile (e, in particolare, tra gli altri, il regio decreto-legge 5/2015 e che è stato adottato nell’ambito di una procedura notoriamente irregolare e irrispettosa con le garanzie minime richieste a tali fini, soprattutto prima di un’operazione di tale portata e durata“.
La risposta della Liga:
“È sorprendente che sfidino qualcosa di cui ancora non conoscono come andrà e ancor di più quando era già stato chiarito che questi tre club (FC Barcelona, Real Madrid e Athletic Club) non sarebbero stati colpiti economicamente, ma avrebbero solo beneficiato del crescita che LaLiga avrà nei prossimi anni. LaLiga ha il supporto dell’accordo dei 39 club tranne i tre citati, e continueremo a lavorare insieme al CVC per qualcosa che sappiamo essere positivo per LaLiga e anche per i club. I tre club sfidano qualcosa che non li riguarda direttamente, anzi, questi club beneficeranno della crescita della Liga come competizione, facendo capire che quello che non vogliono è l’espansione e la crescita del resto dei club. Negli ultimi anni, al Real Madrid sono state respinte oltre venti decisioni giudiziarie relative ai progetti, accordi e atti de LaLiga derivati dall’applicazione del regio decreto legge 5/2015 e dal processo di marketing audiovisivo, la situazione attuale è un Un altro esempio del suo atteggiamento negli ultimi anni contrario agli interessi comuni del resto dei club della Liga e allo sviluppo della competizione”