La Liga, anticipi dodicesima giornata: crollo Barcellona

La Liga, anticipi dodicesima giornata: crollo Barcellona

(Photo by JORGE GUERRERO/AFP via Getty Images)

La Liga ha dato il via alla dodicesima giornata con gli anticipi che si sono giocati tra ieri sera e la giornata di oggi.

Il Celta Vigo fa il colpaccio in trasferta contro l’Athletic Bilbao vincendo per 2-0 grazie ai gol di Hugo Mallo e del solito Iago Aspas, scrollandosi di dosso le preoccupazioni della vicinanza alla zona “rossa” della classifica.

Il Levante riesce a vincere dopo cinque pareggi consecutivi con un rotondo 3-0 al Ciutat di Valencia ai danni del Getafe. Partita subito in discesa per i padroni di casa che trovano il gol di Roger al 5° minuto e si trovano in superiorità numerica dopo soli 2 minuti per l’espulsione di Chema; al 17° il raddoppio porta la firma di Gomez, a chiudere definitvamente i giochi è De Frutos al minuto 57. Da segnalare la seconda espulsione per gli ospiti ai danni di Dakonam al 77°.

Torna a respirare Zidane che, dopo due sconfitte consecutive, riesce a vincere sul difficile campo di un Siviglia apparso molto giù di tono dopo la sconfitta per 4-0 in casa contro il Chelsea; decisivo questa sera, un goffisimo autogol del portiere andaluso Bonou che devia in rete un innocuo cross proveniente dalla sinistra regalando la vittoria per 1-0 al Real Madrid.

Nella gara del pomeriggio, vince e si prende il primato in classifica l’Atlético Madrid, che batte 2-0 il Valladolid grazie ai gol di Lemar e Llorente al termine di una partita dominata per lunghi tratti. La squadra di Simeone si gode il primo posto per una serata, nell’attesa della partita di domani tra Alavés e Real Sociedad.

Nell’ultimo anticipo di questo Sabato in Liga, cade ancora il Barcellona, sconfitto in casa del Cadice a seguito di una prestazione tutt’altro che soddisfacente, considerando la mole di gioco creata che ha prodotto un solo (auto)gol.

I padroni di casa trovano il gol del vantaggio allo scoccare dell’ottavo minuto con Gimenez; resistono fino al 57° quando uno sfortunato Alcalá devia la palla nella propria rete per il pareggio blaugrana.

Il Barcellona, però, ricambia quasi il favore e dopo uno svarione difensivo degno di “Mai dire Gol”, serve su un piatto d’argento la palla del definitivo 2-1 al tiburón Negredo che, ringraziando, riporta in vantaggio i suoi.