Lazio, contro l’Atalanta si cerca la maturità nonostante le assenze
La Lazio di Baroni proverà a chiudere l’anno con una vittoria contro la super Atalanta, una prova di maturità che dovrà andare ben oltre le innumerevoli assenze
La 18^a giornata di Serie A aprirà per tante squadre un ciclo di big match e sconti diretti niente male e l’attenzione sarà tutta su Lazio-Atalanta in programma il 28 dicembre allo Stadio Olimpico di Roma. La squadra di Baroni vuole concludere il 2024 con una vittoria per continuare a stupire tutti gli addetti ai lavori e non solo, mentre l‘Atalanta vuole prolungare la striscia di vittorie consecutive e portarla a 13. Tanti i motivi per seguire una partita che da sempre è teatro di spettacolo.
A far parlare saranno anche i tanti assenti della partita: la Lazio arriva con alcune defezioni in rosa e giocatori a mezzo servizio che nelle prossime ore andranno valutati, mentre l’Atalanta dovrà fare a meno dell’attuale capocannoniere della Serie A Matteo Retegui. Vediamo nel dettaglio come arrivano i capitolini alla sfida d’alta quota che potrebbe dare uno slancio ulteriore alla banda di Baroni.
Lazio, la prova di maturità senza il ‘saggio’ Pedro
Contro il Lecce i biancocelesti hanno riscattato la brutta sconfitta contro l’Inter incassata all’Olimpico portando a casa i 3 punti, ma hanno perso alcuni elementi. Entrati nella ripresa, contro l’Atalanta la Lazio dovrà fare a meno di Noslin – distorsione alla caviglia – e del saggio Pedro, l’estro fatto persona in questo avvio di stagione. Lo spagnolo ha riportato una lesione muscolare e oltre la sfida contro la Dea probabilmente salterà anche il derby in programma il 5 gennaio. Un colpo durissimo per Baroni che spesso ha trovato proprio nel 37enne spagnolo la chiave per vincere partite insidiose, importanti, partite da campioni.
Ci sono anche altri pensieri che tormentano Baroni: con Vecino sicuramente out dopo un nuovo infortunio muscolare accusato la settimana passata, il tecnico ex Verona rischia di dover fare a meno anche di Boulaye Dia e Alessio Romagnoli. L’attaccante è ancora alle prese con un fastidio alla caviglia mentre il difensore italiano è uscito dal match contro il Lecce con un leggero fastidio muscolare agli adduttori.
Una situazione che può diventare critica per la Lazio, ma che ancora una volta potrebbe rivelarci di che pasta è fatta e soprattutto dirci se la squadra di Baroni ha raggiunto la maturità che ha dimostrato nella prima parte di stagione.