La Juventus corre ai ripari. Ufficiale la nuova entrata | Giuntoli fa un pieno d’esperienza
Il secondo pareggio a reti involati è un alert. La Juventus ne approfitta per portare a termine un’operazione molto importante.
Due indizi non faranno una prova, ma due 0-0 di fila non solo rallentano l’ottima partenza iniziale di Thiago Motta, ma evidenziano qualche problema di troppo in fase offensiva da parte dei bianconeri. Non solo.
È una Juventus che avrà pure la porta inviolata (anche con Perin) ma che fatica tremendamente a sbloccare le partite. Come con la Roma così a Empoli. E quando non riescono a stappare le gare, diventa tutto più complesso.
Lo 0-0 del Castellani, inoltre, manifesta il problema dell’inserimento dei big, che avrebbe dovuto alzare asticella e livello dei bianconeri, ma che hanno finito per non fare la differenza. Ma i ritardi di Koopmeiners e Nico Gonzalez (solo per fare qualche esempio) arrivati sul finire della sessione estiva di mercato, non bastano per salvare la prestazione complessiva della Juventus al Castellani.
La squadra di Thiago Motta non ha mai comandato il gioco come nelle prime due gare, tranne il primo quarto d’ora della ripresa. La squadra di Thiago Motta non va veloce come lo faceva il Bologna, altro spunto di riflessione.
La registrata
Così, mentre Thiago Motta e lo staff tecnico cerca i giusti correttivi nella settimana del ritorno in Champions League, contro quel PSV che viaggia a punteggio pieno nel campionato olandese, la dirigenza juventina piazza la zampata.
È un ritorno amarcord, che fa vivere il presente un po’ meno imbronciati, per un futuro sicuramente migliore. Ora è ufficiale, Giorgio Chiellini ritorna alla Juventus. La società bianconera ne ha dato l’annuncio attraverso i canali ufficiali.
Ritorno al futuro, parte II
“Giorgio Chiellini non ha mai smesso di essere bianconero: nel cuore, nell’anima, nei valori che ha sempre interpretato, in campo e fuori”. Con queste parole il club bianconero riabbraccia il nuovo Head of Football Institutional Relations. L’ex indimenticato capitano della Signora Giorgio lavorerà a stretto contatto con l’amministratore delegato Maurizio Scanavino, iniziando così un percorso manageriale, un po’ alla Ibra ma con le dovute differenze.
Un impegno di rappresentanza, infatti, grazie alla quale Giorgio Chiellini vivrà da vicino le altre aree corporate come quelle revenue, finance, hr, legal. Non è previsto invece un suo coinvolgimento nell’area sportiva come invece è stato per esempio per Nedved. O come Ibra, qui la grande differenza, per il momento Re Giorgio non entrerà nell’area di quel mondo di cui ne ha fatto parte per decenni, ad altissimi livelli. Almeno per ora.