La Juventus si appresta a giocare la prima partita di campionato senza un centravanti di ruolo, ma presto potrebbero arrivarne due.
Mentre si attende di chiudere con la Roma per il trasferimento di Edin Dzeko (l’affare è momentaneamente bloccato a causa di Milik e del Napoli), i bianconeri continuano a muoversi per riportare a casa Moise Kean, reduce da una stagione tutt’altro che brillante all’Everton.
E proprio la volontà dei Toffees di disfarsene sta intaccando l’esito positivo della trattativa: il club allenato da Carlo Ancelotti vorrebbe infatti cederlo a titolo definitivo, mentre la Juventus preferirebbe la formula del prestito.
Mino Raiola, agente del giocatore, è stato avvistato alla Continassa per parlare del possibile trasferimento del suo assistito in bianconero. Con la mediazione del famoso procuratore la dirigenza inglese avrebbe aperto alla possibilità del prestito con obbligo di riscatto, in modo da quantomeno rientrare nella spesa di 25 milioni di euro fatta lo scorso anno.
L’esperienza di Kean in Inghilterra è stata finora a dir poco deludente: soltanto 3 gol in 35 presenze in tutte le competizioni con la maglia dei Toffees. Questo starebbe spingendo la società a vendere il centravanti italiano di origini ivoriane.
Tutt’altra musica quando Kean vestiva la maglia della Juventus: nell’ultima stagione, tornato dall’anno in prestito al Verona, l’attaccante classe 2000 ha realizzato 7 reti in 17 presenze. A questi si aggiungono i due gol realizzati nello stesso periodo con la maglia della Nazionale.
Poco più di un anno fa Moise Kean era considerato la next big thing del calcio italiano, ora molti parlano di lui come un nuovo Balotelli, incapace di mantenere le attese a causa di un carattere non irreprensibile.
Chissà che il ritorno nella società che l’ha lanciato possa rimettere sui binari giusti la carriera di un ragazzo che rischia di perdersi.