“La Juve lotterà per lo scudetto”. Ecco l’acquisto che fa switcharei bianconeri| La grande mossa di Giuntoli
L’imminente arrivo di Thiago Motta genera entusiasmo sia nei tifosi sia soprattutto in Giuntoli, che affretta i tempi per i suoi colpi.
Sarà perché Max Allegri aveva spento la fiamma dell’entusiasmo di chi va allo stadio (o guarda la partita in tv) anche per il piacere di veder giocare la propria squadra un certo tipo di calcio. Propositivo, votato ad offendere.
Sarà perché Thiago Motta ha stupito tutti quest’anno per la sua visione che alla fine ha portato un signor risultato: alzi la mano che pensava che il Bologna potesse staccare il pass per la prossima Champions? Mani alzate non se ne vedono.
Sarà, dunque. Ma l’arrivo, imminente, del nuovo allenatore genera grande entusiasmo. In primis nelle parole di Dusan Vlahovic. “Per quanto riguarda lo scudetto, fino a febbraio eravamo in corsa con l’Inter, ma alla fine loro hanno vinto meritatamente. Su questo non ci sono dubbi, ma questa stagione potrebbe essere un grande trampolino di lancio e stimolo”.
Da dove viene la sfida lanciata dall’attaccante serbo e quel segnale chiaro che la “Juventus deve tornare a vincere lo scudetto e avere l’ambizione di vincere i campionati”? Probabilmente dal mercato, e dalle rassicurazioni di Cristiano Giuntoli.
La strategia di calciomercato
Un portiere che costruisca. Ed è stato individuato in Michele Di Gregorio, estremo difensore milanese, classe 1997, reduce da due super stagioni a difesa dei pali della porta del Monza. I centrali avanzano nel gioco di Motta.
Così ecco l’offensiva a Calafiori, difensore classe 2002, che può ricoprire più ruoli, che Thiago, particolare da non sottovalutare, conosce benissimo e sa come ottimizzare il suo talento. Equilibri nuovi in mezzo al campo e davanti, questi i dettami tattici del nuovo allenatore della Juventus. E questa strada sta percorrendo Giuntoli.
Sul tandem bianconero
Proprio per questo la Juventus sta cercando insistentemente Douglas Luiz, centrocampista dell’Aston Villa e della nazionale brasiliana, classe 1998, altro particolare da non sottovalutare: l’età. Inoltre il verdeoro può coesistere sia con Rabiot sia giocare al suo posto nel momento in cui Adrien non dovesse rinnovare con la Juventus.
E poi c’è lui, il pallino dei pallini, quel Teun Koopmeiners per cui la Signora è pronta a spendere circa sessanta milioni di euro. Ma come? Con i talentini fuoriusciti dalla Next Gen, primo tra tutti quel Mati Soulé che da solo potrebbe valere la metà del gruzzoletto per arrivare all’olandese dell’Atalanta. Non solo. In uscita c’è Iling Junior, che ha mercato in Premier, così come Dean Huijsen che potrebbe anche restare in Serie A, sacrificato sull’altare del gioiello dell’Atalanta. Così la Juventus lancia la sfida all’Inter.