La Juve deve comprare: Giuntoli fa la lista degli esuberi | Ecco chi lascia la Signora a gennaio
Lo impone il mercato sostenibile: per comprare la Juventus deve vendere. Giuntoli e la lista degli esuberi per gennaio.
A Lecce senza nove bianconeri. È la fotografia tendente a una cartina di tornasole che spiega alla perfezione perché la Juventus è costretta a muoversi nel mercato in entrata, in vista della sessione invernale del mercato.
Un po’ per colpa della Dea Sbendata un po’ per scelte super discutibili, Cristiano Giuntoli deve per forza identificare i volti nuovi da portare nel raffazzonato gruppo squadra a disposizione di Thiago Motta. Nessuno poteva mettere in preventivo gli infortuni di Bremer e Cabal, praticamente fuori per (quasi) tutta la stagione, causa crociati lesionati.
Sul discorso attaccante, invece, la strategia di mercato bianconero si è rivelata fallimentare. Non importa più capire chi non ha voluto un altro attaccante, l’alter-ego di Vlahovic, visto che si sapeva che Milik era malconcio. Se per colpa della società o per la visione di Thiago Motta, il problema è quello di capire se ci sono i margini per prendere il vice Vlahovic.
Ma la priorità, ovviamente, è quella di comprare difensori. Uno per forza, ma anche due visto che attualmente in rosa ci sono tre centrali: Kalulu, Gatti e Danilo. Comprare, però, in regime di mercato sostenibile, vuol dire vendere.
Chi può partire
Il primo nome è scontato. La Juve farà di tutto per cedere Arthur, nonostante la mancanza di giocatori, il brasiliano (presente nella lista consegnata alla Lega a inizio stagione) non è stato preso in considerazione da Thiago Motta. È l’ultimo degli esuberi di questa estate e dovrà trovare una sistemazione per gennaio.
“Dobbiamo trovare una soluzione, è un peccato mortale vedere un giocatore della sua qualità non utilizzato. Purtroppo non rientra nei piani della Juventus”. Le recenti parole di Federico Pastorello non lasciano adito a dubbi. Tra i possibili partenti ci sarebbe finito sicuramente Danilo, in scadenza tra l’altro e mai nelle grazie di Thiago Motta, ma gli infortuni di Bremer e Cabal potrebbero cambiare i piani, fermo restando che a giugno sarà separazione.
I dubbi fortissimi
Quattro partite da titolare su sei tra fine settembre e fine ottobre, poi 5 panchine di fila e addirittura appena 20 minuti giocati in 6 gare: sono i numeri a far sorgere i dubbi sul futuro in bianconero di Nicolò Fagioli. Il secondo indizio che c’è qualcosa che non va arriva dal mercato: spunta sempre il suo nome come contropartita tecnica.
Secondo Gazzetta dello Sport, c’è chi ha gettato la spugna. Tra infortuni e prestazioni mediocri Douglas Luiz non si è mai ambientato nella Torino bianconero. Difficile inserimento e scarso minutaggio, a questo si aggiungono le indiscrezioni di una confidenza del centrocampista brasiliano a degli amici: non sarebbe per niente soddisfatto della situazione in essere, a tal punto che il suo agente, Kia Joorabchian, si starebbe muovendo tra tra Spagna e Inghilterra per trovare una nuova destinazione.