Il comportamento furioso di Aurelio De Laurentiis contro Sky, in occasione dell’intervista di Politano, non è passato inosservato alla UEFA. Questa ha aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Ecco cosa rischia il patron.
Aurelio De Laurentiis è uno dei nomi più discussi del momento. E i motivi li conosciamo bene. Nel recente periodo, il patron azzurro si è lasciato andare a diverse sfuriate eccessive, prima contro DAZN, poi contro Sky Sport. A creare maggiore clamore è stata l’ultima sceneggiata del Presidente del Napoli contro i giornalisti e le telecamere di Sky in occasione di un’intervista a Matteo Politano.
Sappiamo bene cosa è accaduto: mentre l’attaccante si lasciava intervistare sul campo del Barcellona alla vigilia della sfida di Champions, De Laurentiis ha fatto irruzione scontrandosi con gli addetti di Sky Sport. “Con loro non devi parlare. Dovevi parlare con Di Marzio”. Rivolgendosi al giornalista, il patron ha poi detto: “Chi c***o te lo ha detto? Avevamo detto che doveva parlare ai microfoni di Di Marzio”. Il tutto con un tono molto furioso e colorito.
Insomma, dopo aver chiuso i rapporti con DAZN (il Napoli al momento non gli rilascia alcuna intervista), Aurelio De Laurentiis ha posto l’ascia di guerra con Sky. Ma il suo atteggiamento scontroso non stato è certamente di esempio, e troppo esagerato ha attirato la grande attenzione dell’UEFA. Il massimo organo del calcio europeo ha aperto un provvedimento disciplinare contro il Presidente azzurro.
Bisogna innanzitutto sottolineare che Sky ha espresso tutto il suo dispiacere e malcontento per l’accaduto con Aurelio De Laurentiis. E adesso la UEFA è pronta a fare il suo nella vicenda. Come apprendiamo da Il Messaggero, il massimo organo del calcio europeo è rimasto colpito in maniera nettamente negativa dal comportamento del patron del Napoli alla vigilia della trasferta contro il Barcellona. Ha dunque aperto un procedimento disciplinare.
I motivi? La decisione della UEFA cita l‘articolo 11 del regolamento interno, e si riferisce inoltre alla violazione delle regole basilari di condotta e decenza spiegate al comma 2b dello stesso articolo. In soldoni, De La è finito sotto la lente d’ingrandimento dell’UEFA per violazione delle regole sui media. Al patron è imputata la violazione delle norme di comportamento, e in particolare le “regole base di una buona condotta”. Cosa rischia il numero uno del Napoli?
In questi casi la pena inflitta è un’ammenda in denaro.