La follia di Lehmann: l’ex portiere del Milan nei guai

Lehmann

(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Prima il licenziamento dell’Hertha Berlino nel 2021 a causa di un’espressione razzista, ora l’ex portiere tedesco del Milan è al centro della cronaca per avere completamente distrutto con una motosega il garage del vicino. Seconda la Bild, l’episodio è stato preceduto da diversi episodi di tensione.

La carriera e le diatribe

L’esperienza col Milan non è stata, di certo, ricca di soddisfazioni. Il tedesco è stato un clamoroso flop anche all’Arsenal, battuto dal Barcellona nella finalissima di Champions League con la squadra inglese nel 2006 e, poche settimane dopo, beffato anche dall’Italia nella semifinale mondiale. Dopo il ritiro (avvenuto nel 2011), ha tentato la carriera da allenatore: dapprima come componente dello staff di Wenger a Londra e poi come vice allenatore nella squadra tedesca dell’Augsburg, prima di entrare nel comitato direttivo dell’Hertha Berlino. Quest’ultimo club lo ha licenziato nel 2021 dopo aver inviato un messaggio su WhatsApp con una frase razzista a Dennis Aogo, ex calciatore Amburgo e Stoccarda ed opinionista di Sky Sport Deutschland. Inutili le scuse e le giustificazioni, vista la scelta irrevocabile del club di Berlino.

 

Lehmann
(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Follia di Lehmann, l’accaduto

L’ex giocatore vive nella Baviera meridionale. Qui possiede una villa acquistata per ben 4,2 milioni di sterline, ma con un “ostacolo” sulla visuale del magnifico panorama: il nuovo garage del vicino, costruito, a suo dire, sulla sua proprietà. Dopo le pregresse tensioni, soprattutto verbali, Lehmann avrebbe preso una motosega e distrutto il soffitto del garage. Un gesto folle del tedesco, che in passato aveva peraltro denunciato il vicino per “danni alla proprietà e coercizione”. Lehmann avrebbe provato a spegnere le telecamere a circuito chiuso per non essere visto, ma senza riuscirci. Ora è indagato per atti di vandalismo e rischia di dover risarcire il vicino per 10mila euro.

La vicenda è diventata virale sui social. Tra quelli che hanno visto il video c’è l’ex connazionale Toni Kroos, il quale ha così commentato: “Chi altro vorrebbe vedere il video come me?”.