La Fiorentina torna su Caicedo, ma c’è da convincere Lotito
Ieri diverse testate online hanno raccontato di un acceso diverbio a Formello. Protagonisti, il mister Simone Inzaghi e l’attaccante Felipe Caicedo. Cuore del confronto, il mancato utilizzo della punta nell’ultima partita di campionato, quella contro il Milan a San Siro. Siamo, però, nel mondo delle ipotesi, perché lo “spiffero”, non trova conferme. Al contrario, a mettere a tacere voci di una lite tra il Panteròn e il mister biancoceleste, ci ha pensato la moglie, Maria Garcia. Che, attraverso una storia Instagram, ha smentito qualsiasi tipo di scontro.
Ipotesi e schermaglie sui social. Di certo c’è che Caicedo, a Inzaghi, deve moltissimo. Ma è vero anche che di un addio si parla da almeno due anni, da quando è entrato nel mirino di più di un club emiratino. Questione, in quell’ottica, economica molto più che sportiva. Negli Emirati Arabi Caicedo potrebbe strappare – e l’estate scorsa ci è andato vicinissimo – un contratto ultramilionario. Un’ipotesi che, nelle ultime settimane, sembra essersi fatta sempre più distante. Caicedo, vista anche al concorrenza di Muriqi, vorrebbe andare altrove a giocare. Magari alla Fiorentina, che l’ha messo da tempo nel mirino. Se ne parla almeno da quando Prandelli è arrivato sulla panchina Viola.
Firenze non è negli Emirati Arabi, ma garantirebbe al Panteròn tutt’altro utilizzo e tutt’altra centralità nel progetto tecnico della Viola. Che l’idea di cambiare aria e tentare una nuova avventura sia nei pensieri di Caicedo, non può sorprendere. Sarebbe un’aspirazione del tutto legittima. Che, però, rischia di scontrarsi con le necessità e le richieste del suo attuale club, la Lazio. L’infortunio di Correa, l’ennesimo, rischia di lasciare scoperto un reparto che conta, attualmente, su quattro giocatori: Immobile, Muiriqi, Caicedo e, appunto, il Tucu.
In vista del tour de force di gennaio, e degli ottavi di Champions League, diventa difficile pensare ad una cessione dell’ecuadoriano. A meno che Tare e Lotito non abbiano già in serbo il colpo a sorpresa, un sostituto capace di non farlo rimpiangere. E in grado di conquistare Simone Inzaghi. E poi, ci sono le richieste del patron biancoceleste, che chiede tra i 5 e i 7 milioni di euro. Non tantissimi, per le tasche di Commisso, ma la situazione è delicata per tutti, anche per i Viola. Il mercato, ufficialmente, apre il 4 gennaio, c’è ancora tempo per capire, ma le tessere del mosaico, per vedere Caicedo in viola, sono davvero tante.