Serie A

La Fiorentina schianta per 5-1 il Frosinone al Franchi

Fiorentina giocatori (Getty Images) – calcioinpillole.com

I secondi 45′ vedono la Fiorentina continuare nell’opera di annientamento del Frosinone.

La seconda frazione di gioco vede Di Francesco impegnato a cambiare l’atteggiamento tattico della propria formazione: fuori Monterisi e Seck, dentro Romagnoli e l’ex di giornata Pol Lirola. Una strategia apparentemente dedicata a coprirsi maggiormente seppur in controtendenza ai 3 gol di scarto rispetto ai padroni di casa. E’ lo stesso Romagnoli che cerca di dare un minimo di verve allo scanzonato reparto difensivo ciociaro quando, fermando Belotti, viene ammonito per una trattenuta eccessiva.

Le mosse di Di Francesco non sembrano però ottenere l’effetto sortito perché al 52′ è ancora la Fiorentina a trovare la via del gol: un cross di Kayodè dalla destra viene ribattuto dalla difesa ospite nei pressi del limite dove un attento Duncan beffa gli avversari in controtempo con un colpo di testa che favorisce la conclusione a rete di Nico Gonzalez.

L’erede dell’iconica 10 viola trova il gol colpendo la palla di destro al volo e facendo terminare la sfera all’incrocio dei palli. Una rete dalla pregevolissima fattura tecnica. Poco dopo l’argentino viene sostituito in favore di Bonaventura, Italiano evidentemente intende preservarlo per il recupero di mercoledì contro il Bologna.

Cambia ancora anche Di Francesco che al 65′ butta dentro anche Reinier per Harroui e Brescianini per Barrenechea. Se lo schema di gioco sembra ancora non trovare mutamenti, lo stesso non si può dire del parziale perchè al 66′ cambia nuovamente, stavolta a favore degli ospiti: il momentaneo gol della bandiera viene segnato da Mazzitelli, una conclusione fortemente spizzata da Milenkovic che Terraciano non riesce a leggere tempestivamente. Il portiere viola era ormai indirizzato vero la sua sinistra ma la traiettoria della palla ha concluso la sua orbita in posizione centrale.

La Fiorentina si diverte contro il Frosinone

Il gol pare dare un minimo di speranza alle ambizioni ciociare e la riprova sta nell’occasione rovinosamente sprecata da Kaio Jorge al 70′: cross da destra del neo entrato Reinier, il brasiliano lasciato totalmente solo in area di rigore incorna in tuffo la sfera che viene sapientemente gestita da Terraciano, autore di una parata di Garelliana memoria. E’ l’ennesima buona occasione sprecata dall’attaccante di proprietà Juventus che risulta sempre bravo ad arrivare puntuale agli appuntamenti suggeriti dai compagni ma evanescente una volta trovatosi di fronte ai legni casalinghi.

Italiano intanto continua nella sua opera di preservamento delle energie andando a sostituire Martinez Quarta, Belotti e Duncan con Comuzzo, Nzola e il rientrante Arthur. Dopo qualche minuto di rodaggio la manovra viola torna a essere fluente, motivo che permette a Ikonè di trovarsi ancora vicino alla porta difesa da Turati ma la conclusione del francese stavolta risulta tremendamente superficiale: uno scavetto sopra finito tra le mani di Turati utile solamente a chiedere come abbia fatto a colpire in maniera talmente melensa.

Getty Images, calcioinpillole.com

La Fiorentina si presenterà al meglio contro il Bologna, Frosinone superficiale

Non è dello stesso avviso Bonaventura che, qualche secondo più tardi, fa partire un bolide destro andato a incrociarsi poco lontano dalla porta del Frosinone. I gialloblu in campo non ci sono più e il quinto gol dei padroni di casa ne è una fedele testimonianza: da prima Turati para di piede una conclusione (troppo) a botta sicura di Nzola, sul rimpallo si butta Romagnoli che, cercando di spizzarla all’indietro, colpisce la faccia di Barak. Il pallone termina flebile ma chirurgico sotto uno degli scarpini di Turati il quale, ormai a terga in terra e apparentemente sconsolato, non riesce a opporsi.

La Fiorentina conquista così tre punti non solo fondamentali per un posto in Europa ma anche per presentarsi al meglio verso il difficile appuntamento di Mercoledì 14 Febbraio contro il Bologna, recupero del turno saltato causa Supercoppa Italiana. Il Frosinone invece esce dal Franchi fortemente ridimensionato seppur conservi ancora una distanza di tutto rispetto sulla concorrenza, una squadra molto giovane capace di esaltarsi e spengersi a seconda degli avvenimenti scelti dal fato.

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Published by
Dario Pellegrini