La Fiorentina sbanca Napoli, Sassuolo trascinato da Traoré. Perde il Venezia

La Fiorentina sbanca Napoli, Sassuolo trascinato da Traoré. Perde il Venezia

(Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Si sono chiusi i match delle 15:00 di Serie A, con una delle pretendenti allo Scudetto, il Napoli, che perde clamorosamente 2-3 contro la Fiorentina. La squadra di Italiano sbanca il Diego Armando Maradona grazie alle reti di Gonzalez, Ikoné e Cabral: inutile il momentaneo pareggio – per l’1-1 – di Mertens, poi Osimhen nel finale prova a riaprire il match. Nell’altra interessante partita del pomeriggio domenicale di campionato, il Sassuolo vince contro l’Atalanta per 2-0: assoluto protagonista al Mapei Stadium l’attaccante Traoré, il quale firma la doppietta decisiva per la vittoria. Nella parte bassa della classifica, invece, il Venezia perde in casa con l’Udinese: al rigore di Deulofeu risponde Henry nel finale, ma Becao segna al 94′ per la vittoria dei bianconeri.

Con questo risultato il Napoli scende al terzo posto e viene scavalcato dall’Inter, pur trovandosi a pari punti (entrambi a 66) con i nerazzurri che però hanno una partita in meno. Questa sera, il Milan, ha l’occasione per allungare sulle inseguitrici.

Serie A, non solo Napoli-Fiorentina: la cronaca dei match delle 15:00

Napoli-Fiorentina, 2-3 dei Viola: ci pensano Gonzalez, Ikoné e Cabral

Dopo diverse buone occasioni per il Napoli (annullata una rete di Osimhen per fuorigioco), in vantaggio nel primo tempo ci va la Fiorentina con la rete di Gonzalez al 29′: Saponara serve Biraghi sulla sinistra dopo una sovrapposizione, cross del terzino che arriva a Duncan sul secondo palo e pallone che viene rimesso nuovamente al centro per il 24enne argentino, il quale, dopo un rapido stop di petto, calcia alla propria sinistra sotto al sette.

Nel secondo tempo entra Mertens (al posto di Fabian Ruiz) e due minuti dopo il suo ingresso, al 58′ pareggia i conti: Insigne da centrocampo lancia Osimhen in profondità sulla sinistra, poi il nigeriano serve il pallone verso il belga che arriva da fuori area e di destro calcia di precisione sul primo palo, lì dove Terracciano non può arrivare. E’ la giornata dei subentrati: Ikoné entra al posto di Saponara al 65′ e poco dopo realizza il gol del 1-2. Protagonista ancora Gonzalez che apre benissimo da destra verso sinistra per il 23enne francese, il quale ferma il pallone e di sinistro incrocia sul secondo palo, mettendola all’angolino.

Annullato al 69′ un gol di Lozano per fuorigioco, due minuti dopo arriva il secondo gol in campionato di Arthur Cabral che resiste all’intervento di Lobotka, poi rientra sul destro e la piazza sul secondo palo con un tiro a giro preciso e forte.  Il Napoli non demorde e con Osimhen (84′) riapre la partita per l’ennesima volta: errore di Igor che va troppo leggero sul nigeriano, il quale sfilandogli alle spalle calcia forte in porta ed elude qualsiasi intervento di Terracciano firmando il 2-3.

Sassuolo-Atalanta, 2-1 dei neroverdi grazie alla doppietta di Traoré

Al 24′ dopo un contropiede perfetto del Sassuolo, arriva il vantaggio con Traoré: Berardi lancia nello spazio Boga, il quale arrivato al limite dell’area mette in mezzo per l’attaccante del Sassuolo. Controllo di petto e tiro fortissimo in porta dove la palla colpisce la traversa e si insacca in rete. Dieci minuti prima c’era stata la traversa di Pasalic dopo una leggera deviazione di un difensore emiliano.

Nel secondo tempo si ripete Traoré che al 61′ firma anche la doppietta personale: azione orchestrata dall’ivoriano che da fuori area punta Demiral, poi dalla sinistra si accentra e calcia sul primo palo, beffando Consigli. A pochi secondi dalla fine Malinovskyi lancia Muriel in area, poi il colombiano da solo la piazza all’angolino.

Venezia-Udinese, 1-2 finale dei bianconeri. Beffa per i veneti

Partita piuttosto equilibrata e bloccata tra le due squadre, le quali non riescono ad incidere quanto dovrebbero. Serve un episodio per sbloccare il match ed infatti al 34′ Cuisance si fa superare in area da Deulofeu e poi commette fallo: l’arbitro fischia calcio di rigore e sul dischetto ci va sempre lo spagnolo che spiazza Maenpaa calciando alla propria destra.

All’80’ l’Udinese sfiora il gol del 0-2 con Molina che da calcio di punizione colpisce il palo. Sei minuti dopo il Venezia pareggia con Henry che da poca distanza calcia forte una brutta respinta della difesa bianconera. A pochi secondi dalla fine doccia gelata per il Venezia che subisce al 94′ la rete di Becao, condannando alla sconfitta i veneti che avevano trovato il pareggio ed un punto fondamentale per la corsa salvezza.