La Fiorentina insiste per Caicedo e mette sul piatto Duncan
Se ne parla da settimane: la Fiorentina, alla disperata ricerca di un attaccante, dopo aver trattato Milik e Piatek in estate, ha scelto Caicedo. O meglio, avrebbe. Perché dalle parti di Formello Tare assicura che la cessione dell’ecuadoregno al momento non è in agenda. E c’è da fidarsi, perché il ds della Lazio non ha negato le trattative estive, che avrebbero dovuto portare Caicedo in Qatar.
Ma, ai microfoni di Sky, ha anche escluso una sua cessione: “Caicedo alla fine della scorsa stagione aveva un accordo con me e con il presidente per un’offerta in Qatar, per questo abbiamo preso Muriqi che era il suo sostituto. Poi per alcuni motivi questa proposta non si è concretizzata, Caciedo è rimasto a Roma e noi siamo molto contenti, soprattutto non ha avuto nessun colloquio con me per andare alla Fiorentina. La sua permanenza non è in discussione”.
Se sia effettivamente così, o se sia solo pre tattica, lo vedremo nelle prossime settimane. Da Formello le scorse settimane sono filtrate voci di un certo malcontento da parte del Panteròn. Che, però, in questi anni si è sempre dimostrato più che utile alla causa. Con un Muriqi non ancora inserito negli schemi, e con una rosa che davanti non è così lunga, pensare ad una cessione a gennaio diventa difficile. Anche se da Firenze rilanciano, parlando di una trattativa che porterebbe alla Lazio Alfred Duncan.
Il centrocampista ghanese, arrivato dal Sassuolo e sempre in campo in queste prime 13 giornate, sarebbe nel mirino dei biancocelesti. Condizionale d’obbligo, specie perché si parla del reparto, numericamente e qualitativamente, più coperto. Certo, in ottica futura, con Parolo sempre più in là con gli anni, non è un’opzione da escludere. Ma a gennaio, quando alla Lazio storicamente non si muove quasi nulla, è difficile immaginare uno scambio – con conguaglio a favore dei viola – del genere.