La FIGC modifica il valore dell’indicatore di liquidità
Durante la giornata odierna, la FIGC ha comunicato di aver modificato il valore minimo dell‘indicatore di liquidità. Da quanto si apprende, tale valore è stato abbassato da 0,8 a 0,6 per la stagione in corrente, dando respiro alle casse delle squadre italiane. Di seguito, parte della nota ufficiale: “Il Consiglio ha fissato il valore dell’indicatore di controllo di liquidità (attività correnti/passività correnti) per la stagione sportiva 2021/2022 nella misura minima dello 0,6.”
L’indicatore di liquidità è inteso come il rapporto tra attività disponibili e debiti a breve termine. In pratica, rappresenta una misura della capacità dei club di rispettare gli oneri finanziari nel breve periodo. Più il valore è alto, più un club è solvibile: abbassarlo significa venire incontro al momento di difficoltà.