Cinque anni fa si era parlato di favola Sassuolo con la qualificazione all’Europa League e ad un ottimo percorso europeo la stagione seguente. Tre campionati interlocutori fino all’anno scorso quando il frutto del lavoro Roberto De Zerbi si è iniziato a vedere. Gioco offensivo, nuove scommesse giovani, ritorno ad alti livelli per alcuni giocatori e un centravanti esperto e con tanta voglia di fare bene in Serie A. Dopo l’ottavo posto in classifica la squadra ha confermato i migliori aggiungendo qualche alternativa di qualità e adesso vuole puntare ancora più in alto. Ma dove può arrivare davvero questo Sassuolo e chi saranno gli uomini determinanti al fantacalcio?
In estate i prezzi pregiati dei neroverdi sono stati attenzionati dalle grandi. Prima Boga, poi Locatelli, infine Djuricic. La società ha detto no, li ha confermati e ha permesso a De Zerbi un lusso per una squadra di media classifica: la continuità. Ciccio Caputo è il faro d’attacco, sarà ancora fondamentale al fantacalcio. Domenico Berardi fa assist e gol, Boga, di ritorno dopo la brutta esperienza Covid, vuole riconfermare le prestazioni straordinarie dell’anno scorso. Poi Defrel, il giovane Raspadori in rampa di lancio, per non dimenticare il talentuoso Traorè. L’attacco neroverde ha talmente tanta qualità che si capisce perchè l’allenatore bresciano voglia sfruttarla tutta. A questi si aggiungono dei buoni terzini di spinta come Muldur, Toljan e Kyriakopoulos. In difesa l’esperienza di Chiriches e Ferrari e il talento di Marlon e Ahyan.
Una rosa ampia e che non possono permettersi altre squadre senza impegno europeo. I neroverdi sono secondi in classifica con il Napoli e senza aver usato praticamente Boga che sta tornando in forma. De Zerbi ha una precisa filosofia di gioco che porta la sua squadra ad offendere molto ammettendo il rischio difensivo. Domenica sarà il tempo della sfida delle seconde con il Napoli al San Paolo, vedremo se sarà l’inizio di una nuova favola Sassuolo. Le basi per lottare per un piazzamento europeo come la Conference League ci sono tutte, la concorrenza, però, non manca.