Champions League

La decisione della Uefa su Coltescu: “Sospeso, ma niente razzismo”

E’ arrivata la decisione della Uefa nei confronti di Sebastian Coltescu. L’arbitro, durante la gara di Champions League tra Paris Saint Germain e Basaksehir, aveva apostrofato con il termine “negru” Pierre Webo, componente della panchina dei turchi. Tale affermazione suscitò le proteste e l’indignazione dei giocatori del Basaksehir e di quelli del Paris Saint Germain. La gara venne sospesa al 13′ del primo tempo quando le due squadre lasciarono il campo in segno di solidarietà con Webo. Per la ripresa della partita ventiquattro ore dopo l’intera squadra arbitrale romena venne sostituita da una olandese guidata da Danny Makkelie.

La disciplinare dell’Uefa ha escluso che si sia trattato da parte di Coltescu di condotta “razzista o discriminatoria”, ma ha rilevato la violazione dell’art.11 del regolamento, che stabilisce “i principi generali di condotta”. “I funzionari, dovrebbero prendere le decisioni migliori sulla scelta della lingua e delle parole da utilizzare nelle competizioni. Un uso corretto della lingua è essenziale per evitare situazioni come quelle che si sono verificate durante la partita”. Sebastian Coltescu è stato sospeso sino al 30 giugno 2021, condanna che sarà scontata solamente nel campionato rumeno. La federazione della Romania, infatti, aveva già deciso prima di quella partita di non farlo più arbitrare a livello internazionale.

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Published by
Raffaello Lapadula