La Champions League lascia il segno | A Bergamo volano gli stracci: Atalanta, è finito tutto

La Champions League lascia il segno | A Bergamo volano gli stracci: Atalanta, è finito tutto

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta - lapresse - calcioinpillole.com

Il tonfo della Dea in Champions League lascia il segno. Succede di tutto a Bergamo: lo spogliatoio è completamente spaccato.

La rabbia per quel rigore alquanto discutibile in Belgio, costata una sconfitta sanguinosa nel barrage per gli ottavi di finale di Champions League alla fine non è contato assolutamente niente. L’Atalanta fa harakiri e lascia prematuramente l’Europa che conta.

Una sconfitta e tre spunti di riflessione, come le reti prese dal Club Brugge. Il primo è la verità che viene a galla, vuoi per gli infortuni, vuoi per uno stato di forma fisica latente, l’Atalanta non è quella di inizio stagione. Con il senno del poi, quegli ultimi successi sporchi di quella lunga striscia vincente, nascondevano dell’altro.

Il successo contro la Roma con due autogol, le vittorie di misura con Empoli e Udinese: tutti convinti che la Dea fosse maturata, che ora sapeva prendersi i tre punti anche in questa maniera. A guardare le ultime uscite non era proprio così. Ovviamente con il senno del poi.

Tra infortuni e contraddizioni si è andati avanti fino al return match contro il Club Brugge, squadra esperta e blasonata in patria, ma assolutamente alla portata della Dea, nonostante il 2-1 dell’andata subito in quel modo. E invece no.

Bufera su Bergamo

L’eliminazione figlia di un primo tempo terminato 0-3 lascia il segno più per un post gara dove volano gli stracci. Il primo a tirarli è Gasperini, un pò a sorpresa tra l’altro. “Credo che Lookman sia uno dei peggiori rigoristi che io abbia mai visto. Li calcia malissimo, anche in allenamento ha una percentuale realizzativa davvero bassa”. Frasi che lasciano a bocca aperta in quanto era stato proprio a De Ketelaere ad ammettere di aver lasciato il rigore a Lookman, perché convinto che avrebbe segnato.

Il nigeriano non ha perso tempo e lo stupore generale ha risposto sui social, scatenando la bufera su Gasperini e su Bergamo. “Essere additati nel modo in cui sono stato non solo mi ferisce, ma mi sembra anche profondamente irrispettoso”. È solo uno stralcio di un dito puntato nei confronti di Gasp, più in generale lo scoppio di un caso che lascia conseguenza.

Ademola Lookman
Ademola Lookman, attaccante dell’Atalanta, nonché Pallone d’Oro africano – lapresse – calcioinpillole.com

Rottura totale

La proprietà ha deciso di andare a Bergamo per capire da vicino cosa sia successo. La forte sensazione è che sia uscito fuori tutto l’astio esistente tra Gasperini e Lookman. È da queste estate che la situazione si era irrigidita tra i due. C’è chi parla di una presunta lite dai toni abbastanza vivaci, che risale a quando Lookman aveva chiesto la cessione a una big, chi ricorda la sostituzione polemica di Venezia: “È uscito perché faticava a rientrare e non riusciva a giocare per la squadra”.

In quell’occasione Lookman non rispose, stavolta sì. Inevitabile la fine del rapporto tra l’eroe che ha portato a Bergamo l’Europa e il deus ex machina della favola Atalanta. C’è già un precedente, tra l’altro: immediato il ricordo al Papu Gomez, prima messo fuori squadra per un alterco con Gasperini, poi ceduto. Una storia già scritta…