La black list del Milan | Non solo Theo, in nove preparano la valigia: a giugno piazza pulita

La black list del Milan | Non solo Theo, in nove preparano la valigia: a giugno piazza pulita

Theo Hernandez, stagione a dir poco complessa per il francese al Milan - lapresse - calcioinpillole.com

Cardinale sceglie il nuovo diesse che avrà il compito di fare in primis piazza pulita. Non solo Theo, in nove preparano la valigia.

Dopo la sconfitta casalinga contro la Lazio non si parla più di Champions per il Milan, scivolato al nono posto in classifica imploso in una crisi che potrebbe portarlo a non disputare le coppe europee nella stagione che verrà.

Una crisi che ha radici lontane, che parte da un progetto tecnico sconfessato dai tifosi, che non hanno voluto Julen Lopetegui. Paulo Fonseca il ripiego che non ha funzionato, vittima più del gruppo squadra che di suoi errori comunque evidenti di gestione.

Stessa sorte sembra toccare a Sergio Conceicao, lui almeno un trofeo può dire di averlo alzato nella sua esperienza al Milan. Il club rossonero gli ha confermato la fiducia dopo la sconfitta contro la Lazio, ma è logico immaginare che a giugno sarà divorzio.

Anche perché Cardinale è volato a Londra per scegliere il nome direttore sportivo da cui ripartire: si parla di Paratici, crescono le quotazioni di Tare, anche se il sogno sarebbe Andrea Berta, uno dei protagonisti della favola Atletico Madrid, sempre più vicino all’Arsenal.

La prima mossa

Quella del nuovo diesse sarà la prima mossa del Milan in vista della stagione che verrà. A prescindere da chi verrà scelto, si partirà per forza da un ripulisti generale, da quella black list rivelata dalla Gazzetta dello Sport, molto verosimile dalla realtà.

Ovviamente il primo è Theo. Per tanti motivi: discontinuità e troppi errori commessi dall’esterno francese, proprio nell’anno in cui sta discutendo un rinnovo che non potrà mai esserci su queste basi, sia dal punto di vista di progetto tecnico sia economico. Anche perché sta circolando il primo nome per la sua sostituzione: Nuno Tavares, esterno della Lazio. Ovviamente Theo è il primo della black list, non il solo.

Joao Felix
Joao Felix con la maglia del Milan – lapresse – calcioinpillole.com

La lunga lista

Lunga questa black list. C’è Tomori, che se non fosse stato per Sergio Conceicao sarebbe già stato sacrificato nell’ultimo mercato invernale. C’è Emerson Royal mai ambientatosi a Milano, né con Fonseca né con Sergio Conceicao.

C’è Loftus Cheek, caduto in disgrazia da quando è andato via Stefano Pioli e vittima di troppi infortuni con altrettante ricadute. C’è Florenzi, in scadenza di contratto, così come Jovic e Chukwueze nonostante il momentaneo pari contro la Lazio. Ci sono anche Abraham e Joao Felix: lo scambio con la Roma per Saelemakers ha favorito soltanto i capitolini. La rete proprio ai giallorossi del portoghese un’illusione. La sua parabola discendente si sta manifestando anche in Italia: inevitabile il ritorno al Chelsea a giugno. Decideranno i Blues il suo futuro.