Kvara-Napoli, mancano proprio le basi per il rinnovo | Certe frasi ufficiali choc non lasciano adito a dubbi
Sempre più difficile il rinnovo di Kvara con il Napoli. A confermare tutte le difficoltà del caso, arrivano certe frasi ufficiali.
Non è stato un grande Napoli al rientro dopo la sosta. OK che l’Empoli è una delle rivelazioni di questo prima parte di stagione, a cui è quasi impossibile fare gol al Castellani, ma per stessa ammissione di Antonio Conte, la capolista ha vinto sì, ma senza per niente convincere.
“Sapevo che l’Empoli ci avrebbe messo in difficoltà – ha ammesso l’allenatore degli azzurri nel dopo gara – il primo tempo non mi è piaciuto, in campo non abbiamo riportato nulla di quello che ci eravamo detti”.
Nello spogliatoio ci ha pensato Antonio Conte, decisivi i suoi cambi Olivera e Simeone per Spinazzola e l’impalpabile Lukaku, la partita decolla in un minuto. Impatto ottimo, immediato, un gol basta e avanza per mantenere il primato.
A regalare tre punti pesantissimi, nonché il primo successo da allenatore di Conte a Empoli ci ha pensato ancora una volta lui, Khvicha Kvaratskhelia, uno uno dei due giocatori, insieme a Christian Pulisic (11+7), ad aver segnato almeno 10 reti e servito almeno cinque assist in Serie A nell’anno solare 2024, come ricordato dalle statistiche di Opta.
Proprio Kvara, il nome che ha scosso il mercato a inizio settimana a causa di certe frasi ufficiali che confermano una trattativa per il rinnovo in alto mare. Anzi, potrebbero rivelarsi dei titoli di coda anticipati per i tifosi del Napoli, scioccati da un fulmine a ciel sereno.
Kvara spacca Napoli
“Ci sono stati casi precedenti, se andrà via ce ne faremo una ragione – tuona ai microfoni di Sky – è importante rispettare il volere dei giocatori, ma anche quello della società”. Era da tempo che Aurelio De Laurentiis non finiva sotto la luce dei riflettori per qualche frase a effetto delle sue.
Il presidente del Napoli, a sorpresa, getta forti dubbi sul prosieguo dell’esterno georgiano sul Golfo, evidenziando pubblicamente tutti quei problemi sorti già questa estate che non sono stati affatto risolti. E che confermano la distanza abissale attualmente tra le parti.
Ognuno fermo sulle proprie convinzioni
A novembre è previsto un incontro tra l’entourage di Kvara e la dirigenza partenopea, chissà se ci sarà anche un presidente fermissimo sulle proprie convinzioni: De Laurentiis è disposto ad aumentare l’ingaggio del georgiano l’importante è che non si superino i sei milioni di euro. Bonus compresi.
Kvara, che si aspettava una gratificazione subito dopo la grande stagione che ha portato allo Scudetto e ora che è entrato nel terzo anno di contratto, continua a guadagnare meno di due milioni a stagione. Ma soprattutto continua a chiedere otto milioni di euro, più bonus. Ognuno ancora fermo sulle proprie convinzioni, su queste basi a giugno nemmeno l’intercedere di Conte (come avvenuto questa estate) servirà a qualcosa: sarà addio, senza nessun dubbio.