La trattativa che dovrebbe portare Kalidou Koulibaly (29) alla corte di Guardiola sta vivendo un momento di stanca.
Uno dei problemi è il rapporto non propriamente idilliaco tra le due società, tanto che tra loro pare non ci sia nessun contatto diretto. La “colpa”, indirettamente, è di Jorginho: il regista della nazionale era praticamente un affare fatto con la squadra di Manchester prima che le cose cambiassero e il centrocampista si accasasse a Londra.
Per ovviare a questo “stallo alla messicana” si è resa necessaria la figura di un intermediario, Fali Ramadani, che è anche – e soprattutto – il procuratore del senegalese.
I Citizens hanno portato la loro offerta a 70 milioni, De Laurentiis ne vorrebbe 75, per questo Ramadani sta cercando una soluzione che possa accontentare tutti.
Compreso sé stesso, evidentemente.