Kjaer, un uomo vero che ora il Milan vuole come capitano
Quanto è accaduto sabato scorso, in occasione di Danimarca-Finlandia, resterà nelle menti degli appassionati a lungo. Gli attimi di terrore e preghiera per Christian Eriksen, la rapidità e il sangue freddo di un uomo vero come Simon Kjaer. Tanti elogi, celebrazioni e ringraziamenti per il modo in cui, il capitano danese, è intervenuto tempestivamente per agevolare l’intervento dei sanitari sul compagno trequartista dell’Inter. Sangue freddo, nervi saldi e, soprattutto, una sensibilità unica nel saper affrontare una situazione che avrebbe messo a dura prova la stabilità emotiva di chiunque. Un gesto che vale molto, per quelli che sono i valori dello sport, così come l’accezione stessa del ‘capitano’.
Capitano nella Danimarca ma, adesso, Simon Kjaer può diventare anche il capitano del Milan. Il popolo rossonero, in una splendida cornice di solidarietà con quello nerazzurro, ha chiesto a gran voce che Kjaer diventi il prossimo capitano del Milan sui social. La Gazzetta dello Sport, nell’edizione odierna, ha sottolineato l’intensità della vox populi nel richiedere il danese ex Atalanta come emblema della propria squadra. In attesa di comunicazioni ufficiali, le indiscrezioni riferiscono di come il club sia assolutamente a favore di questa soluzione.
‘L’ufficialità’ in merito non arriverà prima dell’8 luglio, la data in cui il Milan inizierà il raduno per preparare la stagione 2021/22. Solo allora la squadra, guidata da Stefano Pioli, prenderà una decisione ma non dovrebbero esserci impedimenti in tal senso. L’attuale capitano è Alessio Romagnoli che, complice la perdita della titolarità a favore di Tomori, così come la situazione sul rinnovo di contratto, ha perso la fascia nell’ultima parte di stagione a favore del partente Donnarumma. Kjaer si accinge a diventare il nuovo capitano. Un onore per il Milan. Un atto quasi dovuto per lo sport.