Kimmich può diventare uno degli oggetti del desiderio per il prossimo mercato, fra rinnovo con il Bayern, Barcellona o Real Madrid.
Si avvicina la sfida fra Bayern Monaco e Real Madrid, gara valida per la semifinale di andata di Champions League. All’Allianz Arena i tedeschi affrontano i Blancos in quella che l’ultima chance per non rimanere a mani vuote a fine stagione.
Dopo 11 titoli consecutivi, il Meisterschale è finito nella bacheca del Bayer Leverkusen, mentre la DFB Pokal è sfumata già da tempo. In più, a inizio stagione il Lipsia ha vinto la finale di Supercoppa di Germania e dunque per Thomas Tuchel l’ansia di chiudere la sua esperienza al Bayern con un solo trofeo all’attivo in due stagioni è alta.
Per arrivare alla semifinale, i bavaresi hanno avuto la meglio sull’Arsenal. Dopo il 2-2 dell’Emirates, in casa il Bayern si è imposto per 1-0 grazie alla testata di Joshua Kimmich. E il centrocampista, utilizzato spesso anche da terzino destro in stagione, è al centro di diversi rumors di mercato che riguardano anche la prossima avversaria.
Il suo contratto scade nel 2025, ma le voci su una sua possibile partenza sono già cominciate. Senza un rinnovo, Kimmich potrebbe lasciare il Bayern in estate e su di lui ci sono già diverse squadre. Si è parlato del Barcellona, ma nelle ultime ore è cresciuto anche l’interesse del Real Madrid, che lo osserverà da vicino in questa doppia sfida.
E lui sulle pagine di Marca parla proprio di ciò che potrà succede fra qualche mese.
“In Champions League abbiamo sempre fatto grandi partite mentre in Bundesliga abbiamo avuto grosse difficoltà” osserva Kimmich, “Siamo tutti felici di affrontare il Real Madrid, in loro vedi sempre la mentalità vincente e la qualità”.
Real allenato da Carlo Ancelotti, con il quale ci furono dei problemi proprio al Bayern: “Quando sei giovane vuoi sempre competere. Avevamo tanti giocatori nel mio ruolo e giocare non era semplice. Con lui non c’è nulla di personale”.
E poi l’argomento futuro: “Quando firmi un contratto lo fai con la società, non con l’allenatore. Chi sarà il prossimo tecnico non è importante. Voglio parlare con il Bayern e visto che non ho più un agente me ne occuperò in prima persona anche con l’allenatore. Quando lo farò non ne parlerò con la stampa”.
Le voci sono su Real e Barcellona: “Sono due club fantastici con una storia incredibile, ma al momento non ci penso”.