Khedira: “La Juve è stata la cosa giusta. Ronaldo il più forte”
Dopo aver annunciato il suo addio al calcio giocato, l’ex centrocampista della Juventus, Sami Khedira, ha rilasciato una lunga intervista a Marca. Tanti i temi trattati, dalla scelta di lasciare il calcio a chi nella sua carriera lo ha influenzato di più. Questi i principali passaggi della sua intervista.
“L’addio? Ci vuole tempo, non è una decisione presa da un giorno all’altro. Ho lasciato ciò che amo di più e devo accettarlo a poco a poco. Il mio corpo non era più preparato per continuare a giocare ai massimi livelli ed era arrivato il momento di lasciare. Se non posso dare tutto me stesso, è meglio farsi da parte. È una cosa a cui pensavo da molto tempo parlandone con la mia famiglia. In questo momento, provo sensazioni strane. Da una parte sei triste, certo, perché non giocherai più, ma dall’altra guardi a ciò che hai realizzato e provi molta felicità e orgoglio”.
Sulla carriera disputata, Khedira non ha rimpianti. “Ho fatto una carriera fantastica. Ho giocato per la squadra della mia città natale e ho vinto una Bundesliga. Poi è arrivato il Real Madrid e mi ha cambiato la vita. L’addio al Real è stato difficile, ma quando mi chiamò la Juve sentii che era la scelta giusta per crescere: sono stato molto felice, ho vinto titoli, eravamo una famiglia. È stata un’ottima decisione. Mourinho? E’ la cosa migliore che mi sia capitata”.
“Ronaldo è il più forte con cui abbia mai giocato. Un marcatore incredibile. Lo dicono i gol, i suoi numeri. Ma ho anche avuto portieri incredibili come Buffon e Casillas, che sono leggende del calcio. Buffon è anche una delle persone migliori che ho incontrato nel mondo del calcio, è incredibile”.