Kessie e Romagnoli ai saluti, Maldini è già al lavoro: i possibili colpi
Kessie e Romagnoli ai saluti, la società è chiamata ad interventi mirati sul mercato: focus sulle possibili opzioni in estate
In seguito alla vittoria contro la Sampdoria per 1-0, il Milan torna al primo posto in classifica e si gode l’ottimo momento tra campionato e coppa Italia. Nonostante il primato e lo stato di forma invidiabile di alcuni elementi chiave, qualche big potrebbe decidere di dire addio in estate. Alcuni hanno mostrato un certo malcontento per diversi motivi: si tratta di Franck Kessié e Alessio Romagnoli, entrambi in scadenza a giugno 2022 e nel mirino dei tifosi per lo scarso attaccamento ai colori. Questo pomeriggio sono stati bersagliati da uno striscione eloquente (“Chi ama il Milan lo dimostri con i fatti, cordiali saluti agli insoddisfatti“) che la dice lunga sul difficile momento che stanno attraversando. Stando agli ultimi rumos, i rispettivi entourage non avrebbero trovato un accordo economico per continuare le rispettive avventure a Milano. Se da un lato c’è soddisfazione per il prolungamento di Theo Hernandez, dall’altra sono tanti i dubbi che aleggiano nei confronti dei due big.
Kessie e Romagnoli ai saluti, ecco perché
Il loro addio a parametro zero sarebbe un danno economico non di poco conto per la società. Senza il loro ricavo, ci saranno delle inevitabili ripercussioni sul mercato in entrata. Maldini, però, non ha nessuna intenzione di cedere e procederà nella stessa direzione come nel caso Donnarumma: addio senza troppi rimpianti, chi non crede nel progetto è libero di andare via. Un chiaro segnale che indica quale sia la politica societaria. Kessie è cercato da mezza Premier e dal Barcellona, mete importanti per obiettivi importanti: l’ivoriano vuole compiere il salto di qualità a cifre troppo alte per le casse rossonere. Sono almeno 7 i milioni di euro richiesti, cifre che in casa Milan prende solo Ibrahimovic. A queste condizioni, Maldini ha già fatto sapere che non intende negoziare, pronto a rinunciarci seppur a malincuore. Per quanto riguarda Romagnoli, il discorso è soprattutto tecnico: l’ex difensore della Roma non intende fare panchina e vuole andare via per giocare con continuità. Da quando è arrivato Tomori, il difensore non è riuscito a ritagliarsi il posto da titolare anche a causa dei tanti infortuni rimediati nel corso degli ultimi due anni. Per lui si parla di una soluzione italiana, tra cui anche la Lazio di Sarri.
Kessie e Romagnoli ai saluti, Maldini studia i potenziali colpi in vista dell’estate
Quali potrebbero essere i colpi per sostituirli? Maldini ha già dimostrato di essere un abile scopritore di talenti. La linea prevede elementi giovani che possano diventare dei futuri campioni: in questo senso, sono diversi gli obiettivi in Italia e all’estero. Il nome principale per la difesa è quello di Botman del Lille, valutato circa 30 milioni di euro. A seguire, piacciono Todibo del Nizza e Kabak dello Schalke 04, ora in prestito al Norwich. Per il centrocampo fari puntati sugli italiani Frattesi del Sassuolo (seguito anche dall’Inter) e Pobega del Torino, quest’ultimo già di proprietà dei rossoneri e protagonista di un’ottima stagione sotto la gestione Juric.